CONTRIBUTORI

Christopher Peel, CFA
Portfolio Manager, Research Analyst Templeton Global Equity Group
Anteprima
Nell’aprile di quest’anno, i commentatori del mercato hanno iniziato a citare i “Magnifici Sette.”1 Questo termine coniato recentemente descrive un gruppo di sette grandi società con focus sulla tecnologia: Alphabet, Amazon, Apple, Meta Platforms, Microsoft, NVIDIA e Tesla, che nel 2023 hanno dominato i mercati azionari statunitensi. Per i primi nove mesi dell’anno, questo gruppo ristretto di società è stato al primo posto nella quota più ampia dei rendimenti realizzati nell’indice S&P 500.
Una concentrazione senza precedenti come questa in un gruppo ristretto di titoli presenta allo stesso tempo sfide e opportunità. La sfida principale è che, considerando le dimensioni dei Magnifici Sette, gli investitori nell’indice S&P 500 attualmente sono esposti in misura sproporzionata alle prospettive future di questi titoli. Con quest’affidamento sull’andamento di solo sette titoli, siamo convinti che attualmente i mercati internazionali offrano un’opportunità di diversificazione particolarmente allettante.
La diversificazione è un’importante strategia per la gestione del rischio negli investimenti, e dovrebbe essere sempre un fattore determinante per la costruzione del portafoglio. Considerando tuttavia i recenti trend del mercato, riteniamo che la diversificazione sia diventata particolarmente importante. Attualmente vi è un’opportunità convincente per diversificare il capitale, sottraendolo al piccolo gruppo di leader del mercato che dominano negli indici statunitensi e irrobustendo l’allocazione a mercati internazionali più diversificati e con valutazioni più allettanti.
Nota finale:
- Fonte: O’Rourke, Mike CMT. The Closing Print newsletter. JonesTrading. 27 aprile 2023.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale.
I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e a possibili perdite del capitale investito.
Agli investimenti in titoli esteri sono associati rischi particolari, inclusi rischi legati a sviluppi politici ed economici, pratiche di trading, disponibilità delle informazioni, fluttuazioni di tassi di cambio valute e mercati e politiche limitate; gli investimenti in mercati emergenti comportano rischi maggiori relativi agli stessi fattori. Oltre a quelli associati ai titoli di debito e agli strumenti finanziari esteri in generale, i titoli di debito sovrano sono soggetti a vari rischi quali, in via non limitativa, il rischio che un’entità governativa non sia disposta o in grado di pagare gli interessi e rimborsare il capitale sul proprio debito sovrano. Nella misura in cui una strategia si concentra su determinati paesi, regioni, settori o tipo d'investimenti, potrebbe essere soggetta a rischi maggiori di sviluppi sfavorevoli in tali aree d'interesse rispetto a una strategia che investe in una più ampia varietà di paesi, regioni, industrie, settori o investimenti.
La Cina può essere soggetta a livelli notevoli di instabilità economica, politica e sociale. Gli investimenti in titoli di emittenti cinesi comportano rischi specifici del Paese, tra cui determinati rischi legali, normativi, politici ed economici.
Sussistono particolari rischi associati agli investimenti nella Grande Cina, tra cui una minore liquidità, espropriazioni, imposte confiscatorie, tensioni commerciali internazionali, nazionalizzazioni, controlli sui tassi di cambio e una rapida inflazione, tutti fattori che possono incidere negativamente sul fondo. Gli investimenti a Taiwan potrebbero risentire delle relazioni politiche ed economiche con la Cina.
La diversificazione non garantisce utili né protegge contro il rischio di perdite.
Le società e/o i case study citati in questo numero sono utilizzati a scopo puramente illustrativo; al momento non sono necessariamente detenuti investimenti da alcun portafoglio cui Franklin Templeton fornisce consulenza. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione o una consulenza finanziaria individuale per un titolo, una strategia o un prodotto d’investimento particolare e non costituiscono un’indicazione delle intenzioni di negoziazione di alcun portafoglio gestito da Franklin Templeton.
