Passa ai contenuti

Franklin Templeton Institute ha incontrato Jennifer Johnston, Director of Municipal Bond Research presso Franklin Templeton e Robert E. Amodeo, CFA, Head of Municipals presso Western Asset Management per parlare delle opportunità e dei rischi nel campo delle obbligazioni municipali.

Qui di seguito cito qualche punto saliente della nostra discussione:

Le obbligazioni municipali evidenziano fondamentali eccezionalmente robusti. La situazione di bilancio degli enti locali crea un quadro solido che contribuisce alla forza dei muni bond nell’attuale contesto. I governi statali e locali sono stati in grado di ricostituire le riserve di liquidità grazie a tre fattori: grandi afflussi di capitale dal livello federale per tutta la durata della pandemia, entrate fiscali che hanno superato i livelli pre-pandemia e spese moderate. Le minori emissioni di obbligazioni municipali rispetto al periodo pre-pandemico hanno inoltre dato luogo a una scarsità di tali titoli.

A pesare sulle valutazioni dei muni bond sono fattori che provengono da aree inaspettate:

  • Immobiliare commerciale. Il passaggio a un maggior ricorso al lavoro da remoto ha influito sul settore degli spazi adibiti ad uffici e sulle imprese a sostegno di tali spazi nei centri città. Ciò ha portato a valutazioni più contenute e quindi a un calo delle imposte sugli immobili, oltre che a un minor utilizzo e finanziamento del trasporto pubblico. Nelle aree ad alta presenza di uffici potrebbero chiudere poi anche altre aziende, con una conseguente riduzione ulteriore del gettito fiscale.
  • Mercato del lavoro. Le robuste condizioni del mercato del lavoro rappresentano un fattore negativo per i mercati delle obbligazioni municipali rendendo più difficili le assunzioni per Stati e amministrazioni locali. Nello specifico, a causa della difficoltà di assumere infermieri nel settore sanitario e in quello delle residenze per anziani, gli operatori hanno dovuto fare affidamento sugli infermieri a contratto e sui “travel nurse” (infermieri in trasferta temporanea), più costosi. È stato inoltre difficile reclutare personale per determinati ruoli nell’amministrazione pubblica, con carenze di revisori contabili che in alcuni Stati hanno portato a ritardi nella predisposizione dei bilanci.
  • Inflazione. L’incremento dei costi erode i margini operativi, mentre dal punto di vista del capitale rende più onerosi i progetti e il loro finanziamento. L’inflazione, però, ha anche dei vantaggi per le amministrazioni locali: ai rincari di prodotti e prezzi di vendita e all’aumento dei salari corrisponde un maggiore gettito fiscale per l’ente.

Ci sono diverse offerte a seconda dei differenti livelli cedolari. Un certo progetto prevede a volte l’emissione di vari muni bond con diverse cedole (tassi d’interesse) e caratteristiche d’investimento molto simili. Ciò può dare luogo a notevoli differenze di reddito per l’investitore. È importante valutare il rendimento complessivo dell’obbligazione, verificando la cedola ma anche il valore atteso del titolo ed eventuali svantaggi fiscali.

Non è troppo tardi per approfittare di quest’opportunità d’investimento. Le obbligazioni municipali offrono ancora opportunità malgrado l’impennata dei tassi e l’ampliamento degli spread creditizi dallo scorso autunno in poi. Per sfruttarle occorre un’attenta analisi volta a soppesare il valore sottostante dell’investimento e le caratteristiche strutturali dell’offerta.

Gli investitori privati hanno molti motivi per prendere in considerazione la possibilità di incrementare l’esposizione ai muni bond dei propri portafogli. Per quanto riguarda gli asset tassabili, il rendimento al netto delle imposte è particolarmente attrattivo rispetto ad altre opzioni d’investimento a reddito fisso. In un periodo come questo può essere opportuno passare dalla liquidità a obbligazioni municipali oggetto di ricerche approfondite. In un orizzonte temporale compreso tra i 5 e i 20 anni, i muni bond risultano a nostro avviso decisamente interessanti. Grazie ad analisi attente gli investitori possono creare un mix di crediti migliore che nel mercato delle obbligazioni societarie. Storicamente, inoltre, i muni bond hanno evidenziato tassi di default inferiori rispetto ai titoli corporate1.

In alcuni segmenti è opportuna una certa cautela. L’ottimo stato di salute del mercato del lavoro sta incidendo sui margini operativi nel settore sanitario, specialmente nel comparto delle residenze per anziani. Il trasporto pubblico non si è ancora ripreso appieno dal passaggio al lavoro da casa, quindi occorre svolgere ricerche per assicurarsi che i ricavi siano abbastanza variegati da reggere alle variazioni del numero di passeggeri. Non tutti i muni bond sono poi garantiti dalle entrate derivanti dai biglietti; in alcuni casi sono infatti garantiti da imposte sulle vendite, contributi statali o imposte prelevate in busta paga per finanziare i trasporti. L’altro segmento in cui occorre cautela è quello dei “liberal arts college” (università specializzate in materie umanistiche) privati di piccole dimensioni, su cui ha inciso il combinato disposto tra la pandemia e la riduzione del numero di studenti superiori che decidono di iscriversi all’università. Nell’area del New England, in particolare, ha chiuso un numero senza precedenti di piccoli college privati.

La crisi nel settore delle banche regionali ha avuto un impatto di entità ridotta sul mercato dei muni bond nel suo complesso. Le banche regionali detengono circa il 15% di tutte le obbligazioni municipali. In questo momento è in corso la vendita di quelli nei bilanci di Silicon Valley Bank (SVB) e Signature Bank nell’ambito della loro ristrutturazione. L’acquisto dei titoli sul mercato secondario non ha inciso in maniera significativa sui prezzi. Non è chiaro se le banche regionali manterranno invariata la propria esposizione ai muni bond in futuro né se ciò avrà un impatto sul mercato.

Ciò che è chiaro è che malgrado l’incertezza delle prospettive macroeconomiche le obbligazioni municipali rappresentano a nostro giudizio investimenti decisamente attrattivi, specialmente al netto delle imposte. Per gli investitori è importante svolgere analisi approfondite per individuare il segmento, la cedola, la scadenza e le altre caratteristiche migliori e scovare così le opportunità più interessanti.

Stephen Dover, CFA
Chief Market Strategist,
Franklin Templeton Institute



IMPORTANTI INFORMAZIONI LEGALI

Avvertenze: Prima della sottoscrizione, leggere attentamente il prospetto informativo.

Questo materiale è destinato esclusivamente a scopi di interesse generale e non deve essere interpretato come una consulenza di investimento individuale o una raccomandazione o sollecitazione ad acquistare, vendere o detenere titoli o ad adottare qualsiasi strategia di investimento. Non costituisce una consulenza legale o fiscale.

Le opinioni espresse sono quelle del gestore degli investimenti e i commenti, le opinioni e le analisi sono resi come alla data di pubblicazione e può cambiare senza preavviso. Le informazioni fornite in questo materiale non sono intese come a analisi completa di ogni fatto materiale relativo a qualsiasi paese, regione o mercato. Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita di capitale. I dati provenienti da fonti di terze parti potrebbero essere stati utilizzati nella preparazione di questo materiale e Franklin Templeton Investment ("FTI") non ha verificato, convalidato o verificato in modo indipendente tali dati. FTI non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita derivante dall'uso di queste informazioni e l’affidamento ai commenti e alle opinioni e analisi di questo materiale è a discrezione dell'utente.

Prodotti, servizi e informazioni potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni e sono offerti al di fuori degli Stati Uniti da altri FTI affiliati e / o i loro distributori secondo le leggi e le normative locali. Si prega di consultare il proprio consulente finanziario o contatto istituzionale Franklin Templeton per ulteriori informazioni sulla disponibilità di prodotti e servizi nella tua giurisdizione.

Pubblicato da Franklin Templeton International Services S.à r.l. Succursale Italiana - Corso Italia, 1 - 20122 Milano - Tel: +39 0285459 1- Fax: +39 0285459 222

CFA® e Chartered Financial Analyst® sono marchi registrati di proprietà del CFA Institute.