Introduzione
Questo documento esplora il panorama in evoluzione della pianificazione previdenziale e aziendale, evidenziando la necessità di un approccio più incentrato sul cliente che includa personalizzazione, opzioni di investimento innovative e consulenza integrata per soddisfare meglio le diverse esigenze e obiettivi delle persone. Il settore previdenziale si trova in un momento critico e deve affrontare le sfide dovute ai cambiamenti demografici, all'innovazione tecnologica e alla crescente concorrenza. In particolare, le innovazioni nel settore bancario retail e nel wealth management stanno superando l'attuale approccio standardizzato e incentrato al prodotto.
La svolta imminente
Le sfide che il sistema previdenziale degli Stati Uniti deve affrontare si stanno intensificando. I cambiamenti demografici e le nuove tecnologie si stanno combinando con esigenze e aspettative crescenti per esporre le vulnerabilità del sistema, mentre i limiti della sua infrastruttura e gli incentivi disallineati stanno ostacolando l'innovazione. Tuttavia, con l'emergere di nuovi modelli occupazionali, la tecnologia che trasforma il modo in cui le persone di tutte le età guadagnano, risparmiano e investono il proprio denaro e la crescita di modelli di servizio olistici basati sui dati, il terreno è pronto per una vera e propria trasformazione.
Obiettivi per il futuro del posto di lavoro e della pianificazione pensionistica

Fonte: Franklin Templeton Industry Advisory Services A puro titolo illustrativo.
In questo articolo condividiamo gli approfondimenti e i risultati delle interviste con oltre 50 leader del settore. Esaminiamo la combinazione di cambiamenti e forze che guidano l’evoluzione indipendentemente dalla propensione o dalla preparazione del settore e presentiamo la traiettoria del settore pensionistico nel contesto delle tendenze più ampie che stanno rimodellando il futuro degli investimenti e della società nel suo insieme. Esploriamo le conseguenze di queste dinamiche e mostriamo come la portata e la velocità del cambiamento nel settore della pianificazione pensionistica e nell’ambiente lavorativo su cui è incentrato siano probabilmente molto diversi rispetto al passato.
Stanno emergendo nuovi percorsi per affrontare le sfide del settore, le preoccupazioni degli individui e consentire agli operatori del settore di rimanere competitivi in questo futuro, ma seguirli richiederà nuovi modi di pensare, nuovi modi di organizzarsi e soddisfare le esigenze dei clienti e un nuovo modello di concorrenza. Definiamo le diverse fasi e i requisiti per costruire questo futuro e presentiamo una visione più ampia per orientarsi nel futuro in evoluzione della pianificazione e della previdenza pensionistica, il ruolo mutevole delle prestazioni e della consulenza e l'intersezione tra personalizzazione, patrimonio e pensione.
Metodologia
Per il sondaggio sui servizi di consulenza sul posto di lavoro di Franklin Templeton, il gruppo Franklin Templeton Industry Advisory Services ha condotto interviste riservate e non strutturate con i dirigenti di 52 aziende responsabili di circa 18 trilioni di dollari di beni pensionistici negli Stati Uniti.
Ai partecipanti è stato chiesto di condividere le loro opinioni sugli sviluppi interessanti e sulle aspettative per il futuro del settore della pianificazione pensionistica. Le discussioni sono state ampie e sincere, e in tutto il presente rapporto sono incluse alcune citazioni selezionate e anonimizzate degli intervistati.
E presenterà in forma anonima gli apporti dei singoli intervistati e delle rispettive aziende. Senza addentrarci nei piani individuali delle organizzazioni, né rivelare le strategie dirette delle società, Ci proponiamo di sintetizzare i commenti che abbiamo raccolto e di evidenziare i punti in cui emerge un allineamento delle opinioni o si intravedono gli indizi di una nuova tendenza potenzialmente dirompente che potrebbe rivoluzionare il pensiero convenzionale. Gli intervistati provenivano da una vasta gamma di ruoli nel settore, tra cui archivisti, sponsor di piani, compagnie assicurative, gestori patrimoniali e consulenti, oltre a una varietà di consulenti focalizzati sul supporto legale, commerciale e tecnologico. Inoltre, abbiamo intervistato diversi fondatori e leader del settore fintech focalizzati sul prodotto pensionistico, sul coinvolgimento e sull'esperienza.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale.
I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e a possibili perdite del capitale investito. Le società ad alta capitalizzazione possono perdere il favore degli investitori a seconda delle condizioni economiche e di mercato.
I titoli obbligazionari comportano rischi legati ai tassi d'interesse, al credito, all'inflazione e al reinvestimento, nonché la possibile perdita del capitale. Quando i tassi d’interesse salgono, il valore dei titoli obbligazionari scende.
Le strategie di investimento che comprendono l’identificazione di opportunità di investimento tematiche, e le loro performance, possono risultare compromesse se il gestore del portafoglio non identifica correttamente tali opportunità o se il tema si sviluppa in modo inaspettato. Rispetto a una strategia distribuita su una varietà più ampia di ambiti produttivi, concentrare gli investimenti nella sanità, nell’informatica (IT) e nei settori legati alla tecnologia comporta rischi molto maggiori di sviluppi e variazioni dei prezzi avversi in tali settori.
Gli investimenti in blockchain e criptovalute sono soggetti a vari rischi, tra cui l'incapacità di sviluppare applicazioni per asset digitali o di capitalizzare su tali applicazioni, furto, perdita o distruzione di chiavi crittografiche, la possibilità che le tecnologie dei digital asset potrebbero non essere mai completamente implementate, rischio di cybersecurity, contrastanti rivendicazioni di proprietà intellettuale e regolamentazioni incoerenti e mutevoli. Il trading speculativo di bitcoin e altre forme di criptovalute, molte delle quali hanno evidenziato un’estrema volatilità di prezzo, comporta rischi significativi; l’investitore potrebbe perdere l’intero capitale investito. La tecnologia blockchain è nuova e relativamente sperimentata e potrebbe non raggiungere le dimensioni necessarie a produrre vantaggi identificabili. Se una criptovaluta viene assimilata a un titolo, può essere considerata in violazione delle leggi federali sui titoli. Il mercato secondario per le criptovalute potrebbe avere dimensioni limitate o essere del tutto assente.
Gli asset digitali sono soggetti a rischi legati a una tecnologia acerba e in rapido sviluppo, alle vulnerabilità della sicurezza di questa tecnologia (ad esempio furto, perdita o distruzione di chiavi crittografiche), al rischio di credito degli scambi di asset digitali, all’incertezza normativa, all’elevata volatilità del loro prezzo/valore, alle incognite relative all’accettazione da parte degli utenti e dei mercati globali, nonché a frodi e manipolazioni. Gestori di portafoglio, fornitori di servizi e altri operatori di mercato dipendono sempre più da una complessa tecnologia dell’informazione e sistemi di comunicazione per lo svolgimento della loro attività. Questi sistemi sono soggetti a varie minacce o rischi diversi, che possono influire negativamente sul portafoglio nonché sui loro investitori, nonostante gli impegni dei gestori di portafoglio e dei fornitori di servizi per adottare tecnologie, processi e prassi intese a mitigare tali rischi e proteggere la sicurezza dei loro sistemi informatici, software, reti e altri asset tecnologici, nonché la riservatezza, integrità e disponibilità di informazioni appartenenti ai portafogli e ai loro investitori.
Gli ETF sono negoziati come titoli azionari, il loro valore di mercato è soggetto a fluttuazioni e possono essere scambiati a prezzi superiori o inferiori al loro valore patrimoniale netto. Le commissioni di intermediazione e le spese degli ETF ridurranno i rendimenti. Le azioni di ETF possono essere acquistate o vendute per l’intera giornata al loro prezzo di mercato alla borsa in cui sono quotate. Non vi può essere tuttavia alcuna garanzia che un mercato di scambio attivo per le azioni di ETF si svilupperà o sarà mantenuto o che la loro quotazione continuerà o rimarrà invariata. Sebbene le azioni degli ETF siano scambiabili su mercati secondari, potrebbero non essere scambiabili prontamente in tutte le condizioni di mercato e potrebbero essere scambiate a significativi sconti in periodi di tensione di mercato.
Gli investimenti in molte strategie d’investimento alternative sono di natura complessa e speculativa, comportano un rischio significativo e non devono essere considerati un programma d’investimento completo. A seconda del prodotto in cui si investe, un investimento in strategie alternative potrebbe offrire un livello limitato di liquidità ed è adatto esclusivamente a soggetti che possono permettersi di perdere l’intero importo investito. La diversificazione non garantisce utili, né protegge contro una perdita.
La diversificazione non garantisce un profitto né protegge contro le perdite.
Le società e/o i case study citati in questo numero sono utilizzati a scopo puramente illustrativo; al momento non sono necessariamente detenuti investimenti da alcun portafoglio cui Franklin Templeton fornisce consulenza. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione o una consulenza finanziaria individuale per alcun titolo, strategia o prodotto d’investimento specifici, e non costituiscono indicazione delle intenzioni di negoziazione di alcun portafoglio gestito da Franklin Templeton.
