CONTRIBUTORI

Matthew Moberg
Portfolio Manager
Franklin Equity Group
Sintesi
Le spese in conto capitale (capex) delle Magnifiche Sette1 sono da 4 a 8 volte superiori rispetto al Piano Marshall, agli Investimenti diretti esteri (IDE) di Apple in Cina, agli aiuti esteri statunitensi complessivi dello scorso anno e al prodotto interno lordo (PIL) di circa il 75% di tutti i paesi2. Non si parla più semplicemente di “Big Tech”, bensì di “Colossal Tech”. La storia ha dimostrato che investimenti di questa portata possono ridefinire il destino dei paesi. E l’ammontare è in costante crescita. Mentre gli economisti analizzano l’impatto di dazi, tassi d’interesse e debito pubblico, la spesa delle Colossal Tech potrebbe non essere semplicemente uno dei fattori da considerare, ma il principale indicatore per anticipare l’andamento dell’economia statunitense.
In questo documento scopriamo perché la portata degli investimenti tecnologici rappresenta il fattore più importante da considerare nell’analisi della crescita economica degli Stati Uniti e trattiamo i seguenti punti:
- La difficoltà di comprendere l’ordine di grandezza: Nel mondo degli investimenti è sempre più diffusa da riflessione su quanto sia difficile per la mente umana comprendere la crescita esponenziale. Il nostro pensiero tende a seguire schemi lineari, per cui risulta controintuitivo immaginare che il semplice raddoppio di un numero piccolo, ripetuto più volte, possa generare rapidamente un valore enorme.
- Il Piano Marshall: Nel 1948, gli Stati Uniti lanciarono il Piano Marshall, con l’obiettivo di ricostruire le economie europee devastate dalla Seconda Guerra Mondiale. L’amministratore del programma lo definì pubblicamente come “l’atto più generoso mai compiuto da un popolo, in qualsiasi epoca e luogo, verso un altro popolo”. Sedici paesi, tra cui Regno Unito, Francia, Germania e Norvegia, beneficiarono di questi aiuti.
- Apple in Cina: Nel 2016, Apple Computer ha deciso di investire 275 miliardi di USD nell’arco dei cinque anni successivi per potenziare la propria produzione in Cina.3 Questa spesa, pari a circa 55 miliardi di USD all’anno, superava di circa il valore attualizzato del Piano Marshall. L’obiettivo di questo investimento, almeno secondo quanto dichiarato agli azionisti, era semplice e chiaro: generare un ritorno solido sull’investimento.
- L’effetto moltiplicatore dell’IA: Una delle domande più frequenti che riceviamo oggi è: “Quando vedremo gli effetti dell’IA?” A nostro avviso, la spesa in conto capitale (capex), che è un indicatore della spesa complessiva, sta già producendo i suoi effetti.
L’importanza della spesa per l’IA
Riteniamo che gli investimenti in IA possano rappresentare l’indicatore chiave per valutare la salute dell’economia americana.
Il Piano Marshall fu attuato quando non esisteva l’Unione europea. Ebbe successo nonostante la complessità di 16 valute diverse, confini pattugliati, immigrazione controllata e dazi fra i paesi. Allo stesso modo, la storia della Cina negli anni dell’IDE di Apple non fu priva di complicazioni. Si temeva la minaccia di una bolla immobiliare, la repressione di CEO tech di successo e le crescenti tensioni internazionali sulla condivisione tecnologica, che portarono a restrizioni occidentali su alcuni prodotti chiave. Ciononostante la Cina ha continuato a registrare una straordinaria crescita economica e manifatturiera.
Questi esempi dimostrano che la crescita economica può essere uno dei mezzi più efficaci per superare sfide complesse. È vero che l’economia statunitense si trova oggi ad affrontare questioni strutturali come dazi, debito pubblico, crisi abitativa, prestiti studenteschi e molte altre dinamiche effettivamente preoccupanti. Tuttavia, riteniamo che non si debbano sottovalutare le dimensioni e la potenza della spesa odierna per l’IA.
Pur non definendoci economisti, abbiamo analizzato tecnologia e spesa tecnologica per oltre 25 anni. Possiamo affermare con convinzione che stiamo vivendo uno dei più grandi cicli di investimentodella storia dell’umanità, superiore per entità e impatti ai più noti programmi del passato. Gli Stati Uniti e l’Occidente potrebbero trarre enormi vantaggi da questi investimenti. Pertanto, riteniamo che la spesa in conto capitale per l’IA possa rivelarsi il principale motore dell’economia e dei mercati statunitensi nei prossimi anni e, su questa base, prevediamo un futuro promettente.
Nel mondo degli investimenti esistono numerosi indicatori da monitorare. Il compito dell’investitore è saper discernere quali siano davvero significativi.
A nostro avviso, pur riconoscendo l’importanza di dazi, debito e inflazione, l’indicatore chiave da osservare oggi è la spesa in conto capitale.
Note finali:
- Le Magnifiche Sette includono Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, NVIDIA e Tesla.
- Fonte: “GDP by Country”. Worldometers. Consultato il 14 luglio 2025. Nel 2024, il governo degli Stati Uniti ha stanziato circa 52 miliardi di USD in aiuti esteri.
- Fonte: McGee, Patrick. Apple in China: The Capture of the World's Greatest Company (New York: Simon & Schuster, 2024).
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale.
I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e a possibili perdite del capitale investito.
Le azioni di small-cap e mid-cap comportano rischi e volatilità maggiori rispetto a quelle di large-cap.
Le strategie di investimento che comprendono l’identificazione di opportunità di investimento tematiche, e le loro performance, possono risultare compromesse se il gestore del portafoglio non identifica correttamente tali opportunità o se il tema si sviluppa in modo inaspettato. Rispetto a una strategia distribuita su una varietà più ampia di ambiti produttivi, concentrare gli investimenti su sanità, informatica (IT) e/o settori legati alla tecnologia comporta rischi molto maggiori di sviluppi e variazioni dei prezzi avversi in tali settori.
Le società e/o i case study citati in questo numero sono utilizzati a scopo puramente illustrativo; al momento non sono necessariamente detenuti investimenti da alcun portafoglio cui Franklin Templeton fornisce consulenza. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione o una consulenza finanziaria individuale per alcun titolo, strategia o prodotto d’investimento specifici, e non costituiscono indicazione delle intenzioni di negoziazione di alcun portafoglio gestito da Franklin Templeton.
WF: 6370508
