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Sintesi

Le nostre prospettive di mercato e il nostro posizionamento beta rimangono difensivi. L’attenzione del nostro team di investimento continua a essere incentrata sul fatto di cogliere opportunità alpha fino a quando le valutazioni, la crescita degli utili, l'inflazione e la chiarezza delle politiche delle banche centrali non miglioreranno. A quel punto, probabilmente cercheremo di aumentare il rischio di mercato direzionale.

Punti salienti della strategia

Discretionary Global Macro

Sebbene molti gestori abbiano subito perdite a causa della recente volatilità dei tassi, le opportunità potrebbero diventare più chiare man mano che i responsabili politici dovranno fare i conti con le forze contrastanti dell’inflazione elevata e del rallentamento della creazione di credito.

Materie prime

L'ampio impatto macroeconomico sui mercati dell’energia è proseguito, con il taglio a sorpresa della produzione da parte dell'OPEC che ha messo in evidenza le preoccupazioni per i rischi di recessione e la conseguente distruzione della domanda.        

Titoli Insurance-Linked (ILS)

Il mercato attuale è uno dei più interessanti per gli investitori in ISL da quando è stata lanciata questa asset class. I rendimenti totali rimangono elevati dopo i rinnovi di gennaio 2023, che hanno visto una contrazione del capitale di riassicurazioni e un aumento dei tassi del mercato monetario.

Strategia

Prospettive

Long/Short Equity Manteniamo una prospettiva sottopesata in quanto la volatilità guidata dalla narrazione macroeconomica sui tassi di interesse e sull'inflazione continua a creare incertezza. Il posizionamento netto rimane basso e i gestori continuano a cercare opportunità per impiegare le disponibilità liquide. Tuttavia, le condizioni di mercato non hanno ancora iniziato a migliorare seriamente.
Relative Value Prospettive positive. L'aumento della volatilità e della dispersione tra le varie asset class offre interessanti opportunità di trading e valore relativo. I convertibili potrebbero beneficiare di una ripresa delle nuove emissioni, in quanto le società cercano di assicurarsi finanziamenti a prezzi inferiori.
Event Driven Sottopeso a causa della limitata offerta di azioni societarie e degli elevati rischi normativi, finanziari ed economici. Se nel corso dell’anno la fiducia aumenterà e certi rischi macroeconomici diminuiranno, potremmo assistere a un aumento di attività.
Credio I fondamentali dovrebbero spingere l'azione dei prezzi, a vantaggio degli operatori obbligazionari. Aumenteranno probabilmente le insolvenze, ma solo partendo da una base bassa. Il credito strutturato continua ad avere prezzi interessanti, anche se deve far fronte alla percezione di rischi elevati sul mercato degli immobili commerciali e residenziali.
Global Macro Dopo un primo trimestre impegnativo, caratterizzato da brusche inversioni dei tassi d'interesse, i gestori potrebbero essere pronti a riposizionarsi per cogliere le opportunità legate a un potenziale cambiamento di regime o al proseguimento di tendenze guidate dall'inflazione. L'attenzione rimane concentrata su inflazione, crescita e percorsi di politica macro.
Materie prime I mercati delle materie prime hanno avuto un inizio lento nel 2023, poiché i timori di recessione che si ripercuotono sulle proiezioni della domanda hanno portato a cali dei prezzi nella maggior parte dei settori. La riapertura della Cina dovrebbe continuare a offrire ampie opportunità di trading sia per le strategie direzionali che per quelle relative value..
Titoli Insurance-Linked (ILS) I rinnovi di gennaio hanno registrato aumenti significativi dei tassi, poiché la domanda di trasferimento del rischio da parte dei cedenti ha superato di gran lunga l'offerta di capacità di assunzione del rischio, in particolare nell'ambito delle strategie più rischiose. Gli spread del mercato di cat bond sono rimasti elevati, il che, abbinato a un aumento rilevante dei tassi del mercato monetario, offre un potenziale di total yield interessante.

I temi macro che stiamo analizzando   

Abbiamo iniziato l’anno pensando che i fattori più importanti per il mercato nei prossimi 12 mesi sarebbero stati inequivocabilmente l’inflazione e le aspettative di inflazione. All'inizio del secondo trimestre, siamo ancora convinti che questo sia effetivamente l’elemento trainante dei mercati. Ci stiamo avvicinando a un bivio: o l'economia statunitense avrà un atterraggio economico morbido, o questo sarà l'inizio di ulteriori rialzi dei tassi per domare un contesto di inflazione più forte del previsto. È molto incerto quale sarà il loro andamento, essendo il risultato un aggregato di molti input diversi, alcuni dei quali producono sostanziali effetti ritardati. Prestiamo grande attenzione ai prossimi utili e alla narrazione relativa alle prospettive future degli utili, ai rapporti sull'inflazione, alla crescita del credito, all’occupazione e alla spesa per i consumi. Il contesto di mercato che ne deriva, e che a nostro avviso persisterà nel prossimo futuro, è caratterizzato da un'elevata incertezza, considerando che i prezzi del mercato tengono conto delle aspettative future riguardo a quando e come avverrà una moderazione dell’inflazione. Regimi di questo tipo sono abitualmente accompagnati da forti dislocazioni di prezzo e liquidità.

Alla luce delle complessità degli input aggregati per l’inflazione, continuiamo a ritenere molto improbabile che le banche centrali raggiungano il loro obiettivo. Lo scenario più verosimile è un errore politico; la domanda è come e in quale misura. Continuiamo ad aspettarci eventi di mercato che causino rapide revisioni dei prezzi e dislocazioni di liquidità, come abbiamo visto con la crisi bancaria dello scorso trimestre. Questi “reset del rischio” avvengono più rapidamente di quanto non sia mai accaduto storicamente e sono accompagnati anche da una rapida riduzione del rischio.

La nostra priorità è la protezione del capitale, con una forte preferenza per gestori capaci di catturare alpha long vs. short in contesti variabili tramite portafogli agili. La nostra forte convinzione in strategie alternative continua a riguardare gestori global macro discrezionali, viste le opportunità per temi direzionali e relative value. Preferiamo gestori alpha-driven neutrali rispetto al mercato nell’azionario long/short e nell'obbligazionario. Gli aumenti dei tassi cash nei mercati obbligazionari potrebbero costituire una spinta per le strategie.

Nel complesso, le nostre prospettive e il nostro posizionamento beta rimangono difensivi. L’attenzione del nostro team di investimento continua a essere incentrata sul fatto di cogliere opportunità alpha fino a quando le valutazioni, la crescita degli utili e la chiarezza delle politiche delle banche centrali non miglioreranno.

Prospettive per il secondo trimestre 2023: Punti salienti della strategia    

Discretionary Global Macro  

Da diversi mesi gli investitori stanno ricalibrando le loro aspettative circa la strada della politica macro, il che può avere un impatto significativo su tutti i mercati, anche al di fuori dei tassi di interesse. I movimenti di queste aspettative implicite nel mercato sono stati relativamente violenti in relazione ai recenti timori di contagio proveniente dal settore bancario regionale statunitense. Un'impennata nella volatilità dei tassi d'interesse e una rapida inversione delle aspettative del mercato (da chiaramente aggressivo a chiaramente accomodante nel giro di pochi giorni) possono avere un impatto positivo o negativo sulla performance dei gestori, a seconda del loro posizionamento in quel giorno;
nel caso di marzo, molti gestori macro erano dalla parte sbagliata e hanno perso denaro. Tuttavia, dislocazioni come questo recente evento possono creare opportunità di trading a breve termine
e potrebbero segnare l'inizio di un cambiamento di regime o l’instaurarsi di una nuova tendenza. In entrambi i casi, i gestori macro discrezionali che si concentrano sui dati che guidano queste decisioni politiche potrebbero essere ben posizionati per cogliere queste opportunità.

Figura 1: Rialzi/tagli dei Fed Fund impliciti nel mercato

Dati al 7 marzo 2023 (prima della crisi bancaria) e al 13 marzo 2023 (durante la crisi bancaria)

Fonte: Bloomberg. Non vi è alcuna garanzia che un’eventuale stima, proiezione o previsione si realizzi. Importanti comunicazioni e condizioni del fornitore dei dati sono disponibili sul sito web www.franklintempletondatasources.com.

Materie prime   

Il forte impatto macroeconomico sui mercati dell’energia nella seconda metà del 2022 è proseguito fino al primo trimestre del 2023, evidenziato dal taglio a sorpresa della produzione da parte dell'OPEC. L'OPEC+ ha annunciato a sorpresa un taglio della produzione di petrolio che supererà il milione di barili al giorno, abbandonando le precedenti rassicurazioni sul fatto che l'offerta sarebbe rimasta costante nell’ottica di mantenere un mercato stabile. Si tratta di una riduzione significativa per un mercato in cui - nonostante le recenti fluttuazioni dei prezzi - l'offerta sembrava essere rigida per l'ultima parte dell'anno. A metà marzo il petrolio è sceso ai minimi di 15 mesi a causa delle turbolenze provocate dalla crisi bancaria, ma i prezzi si sono ripresi quando la situazione ha mostrato segnali di stabilizzazione. Questa decisione evidenzia le preoccupazioni per i rischi di recessione e l'impatto sulla domanda. Un ritorno alla crescita in Cina potrebbe sostenere i prezzi forward-looking dell’intero complesso del greggio, ma la domanda principale è se il potenziale aumento della domanda cinese compenserà la possibile distruzione della domanda occidentale in caso di recessione. 

Figura 2: Gli ETF sul petrolio registrano deflussi di fondi

1° aprile 2022 - 7 aprile 2023

Fonte: Bloomberg. Importanti comunicazioni e condizioni del fornitore dei dati sono disponibili sul sito web www.franklintempletondatasources.com.

Titoli Insurance-Linked (ILS)   

I rinnovi di gennaio 2023 hanno rappresentato uno dei periodi di rinnovo più attesi dalla nascita dell'asset class ILS, all'inizio degli anni novanta. Molti operatori del mercato erano ansiosi di vedere il livello di capacità disponibile e l'impatto a cascata sui prezzi, sia su base assoluta che corretta per il rischio. Prevediamo che lo squilibrio tra domanda e offerta sui mercati riassicurativi globali continuerà, visto il previsto forte pricing. I rinnovi riassicurativi di gennaio 2023 hanno visto un forte aumento del ritmo di pricing rispetto all'anno precedente. A differenza dei precedenti periodi di rinnovo, che facevano seguito ad anni ricchi di eventi, si è registrata una scarsità di nuovi capitali da parte dei riassicuratori tradizionali. Inoltre, i flussi da parte dei fornitori di capitale alternativo sono stati limitati, il che ha portato ai tassi corretti per il rischio potenzialmente più interessanti nel periodo immediatamente successivo all’uragano Sandy. Le nostre prospettive positive per l’asset class degli ILS sono sostenute ulteriormente dalla sua struttura di tasso flottante. I prezzi degli strumenti ILS tengono conto di uno spread superiore al tasso esente da rischio. Con un aumento considerevole dei tassi del mercato monetario, le aspettative di total yield prospettiche rimangono vicine ai massimi storici.

Figura 3: Indice Global Property Rate on Line di Guy Carpenter

2004–2023

Fonte: Guy Carpenter Securities. Non vi è alcuna garanzia che un’eventuale stima, proiezione o previsione si realizzi. Importanti comunicazioni e condizioni del fornitore dei dati sono disponibili sul sito web www.franklintempletondatasources.com.



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