Irecenti shock sui mercati finanziari hanno portato ancora una volta il tema delle correlazioni delle asset class e della diversificazione del portafoglio in primo piano tra le preoccupazioni degli investitori. Per decenni, i vantaggi dati dalla complementarietà della diversificazione delle azioni e delle obbligazioni sono stati ampiamente sufficienti per la maggior parte dei portafogli. Nell'ultimo decennio, tuttavia, le tradizionali correlazioni inverse tra le asset class sono peggiorate quando gli investitori ne avevano più bisogno - durante i più importanti eventi verificatosi sui mercati finanziari.
In questo documento, diamo uno sguardo ai modelli di correlazione tra decine di asset class durante i tre principali shock dei mercati finanziari degli ultimi 20 anni: la correzione della bolla tecnologica e lo shock dell'11 settembre 2001; la crisi finanziaria globale (GFC) nel 2008-2009; e l'attuale pandemia COVID-19 nel 2020.
La ricerca indica che 20 anni fa quelle tradizionali correlazioni inverse hanno retto in gran parte come ci si aspettava. Durante la GFC molte asset class hanno tuttavia cominciato a costituire dei cluster, rompendo i loro schemi tradizionali. Un decennio più tardi, i cluster sono diventati ancora più compatti durante la crisi di COVID-19, con molti dei tradizionali benefici di diversificazione che sono scomparsi del tutto.
Questi risultati dimostrano l'urgenza di concentrarsi su nuovi modi di costruire la diversificazione nei portafogli degli investitori, con uno sguardo al di là delle tradizionali strategie di asset allocation dei decenni passati.
A nostro avviso, è diventato sempre più importante utilizzare strategie unconstrained (non vincolate) in grado di prendere in considerazione un set più vasto di opportunità che comprendano asset class non correlate e inversamente correlate, nonché strategie di copertura, tattiche di ottimizzazione dei tassi d'interesse ed esposizioni valutarie long-short per diversificare a fronte di asset class sopravvalutate e altamente correlate.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, compresa la possibile perdita di capitale. I prezzi delle azioni fluttuano, a volte in modo rapido e drammatico, a causa di fattori che influenzano le singole società, particolari industrie o settori, o le condizioni generali del mercato. Gli investimenti all'estero comportano rischi particolari, tra cui le fluttuazioni valutarie, l'instabilità economica e gli sviluppi politici; gli investimenti nei mercati emergenti comportano rischi maggiori legati agli stessi fattori. Nella misura in cui una strategia si concentra di volta in volta su particolari paesi, regioni, industrie, settori o tipi di investimento, essa può essere soggetta a maggiori rischi di sviluppi negativi in tali aree di interesse rispetto a una strategia che investe in una più ampia varietà di paesi, regioni, industrie, settori o investimenti.
