Lo shock causato dal COVID in quest’anno ha accelerato un declino secolare dei tassi di interesse in tutto il mondo. I tassi dei mercati emergenti (ME) non fanno eccezione. Il rendimento dell’Indice JP Morgan Emerging Market Local Currency (GBI-EM) è sceso a un minimo storico del 4,6%, a fronte di una media del 6,3% nel decennio precedente. Tuttavia, osservare l’indice può essere fuorviante, poiché c’è molta dispersione sotto quell’unico dato. I ME di qualità superiore hanno visto i loro tassi di interesse convergere verso i livelli dei mercati sviluppati, ma rimane una fascia di ME di qualità inferiore in cui i tassi di equilibrio continuano a fluttuare intorno al 7-9% (Grafico 1).
Grafico 1: GBI-EM - Rendimenti più elevati e meno elevati
Rendimento a scadenza %, al 18/06/2020

Fonte: Bloomberg Finance LP. Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per investimenti diretti. I rendimenti degli indici non includono le commissioni e gli oneri di vendita. Queste informazioni vengono fornite a scopo puramente illustrativo e non riflettono le performance di un investimento reale.
Quali sono le differenze tra i due gruppi? Per cominciare, le credenziali della lotta all’inflazione. Si tratta di guardare l’inflazione attuale o anche le previsioni a un anno. Queste sono influenzate da una serie di fattori temporanei, tra cui la fase del ciclo economico nazionale, i mercati petroliferi globali e l’inflazione trasmessa dalla valuta. Una misura più precisa per la credibilità dell’inflazione è la disponibilità dei mercati a finanziare un Paese a un tasso fisso nominale a lungo termine. Alcuni ME hanno una scadenza media ponderata del loro debito superiore a 10 anni, mentre altri sono stati costretti a indebitarsi a scadenze molto più brevi. Cfr. Grafico 2.
Grafico 2: Scadenza media ponderata del debito in valuta locale
Anni, al 18/06/2020

Fonte: Bloomberg Finance LP. Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per investimenti diretti. I rendimenti degli indici non includono le commissioni e gli oneri di vendita. Queste informazioni vengono fornite a scopo puramente illustrativo e non riflettono le performance di un investimento reale.
Anche le politiche fiscali sono importanti. La capacità di una banca centrale di combattere l’inflazione è limitata dalla capacità del Paese di far fronte a un rallentamento dell’economia e di servire il proprio debito. Se la politica monetaria viene considerata insostenibile a causa dell’impatto che ha sulle prospettive fiscali, allora i mercati si muoveranno per scontare un’inversione dei tassi di riferimento bassi. Ciò è particolarmente evidente nell’attuale contesto di mercato. Sebbene molte banche centrali dei ME abbiano portato i tassi al loro effettivo limite inferiore e si siano impegnate a mantenerli bassi per tutto il tempo necessario, i mercati stanno scontando dei rialzi dei tassi in diversi Paesi un anno dopo (Grafico 3).
Grafico 3: Variazioni dei tassi di riferimento scontate nei prezzi entro 2 anni
PB, al 18/06/2020

Fonte: Bloomberg Finance LP. Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per investimenti diretti. I rendimenti degli indici non includono le commissioni e gli oneri di vendita. Queste informazioni vengono fornite a scopo puramente illustrativo e non riflettono le performance di un investimento reale.
Infine, ma non meno importante, alcuni ME si sono guadagnati il beneficio del dubbio grazie alla qualità delle loro istituzioni. Sebbene sia sempre piacevole fare affidamento su un valido ministro delle finanze o governatore di una banca centrale, un Paese che dipende da un singolo individuo per la propria credibilità è un Paese le cui fortune possono facilmente cambiare. Le istituzioni correttamente organizzate dovrebbero guadagnarsi il rispetto a prescindere dalla leadership.
La distinzione tra i ME solidi e meno solidi probabilmente si amplierà nei prossimi anni. Man mano che supereremo lo shock iniziale del COVID, i mercati procederanno probabilmente a un’ulteriore distinzione tra i ME che si comporteranno in modo corretto per porre fine alle misure di emergenza e quelli che hanno semplicemente usato la pandemia come scusa per un ulteriore sforamento fiscale e monetario. Alcuni ME di grandi dimensioni si trovano proprio nel mezzo, ma è probabile che presto prendano una delle due direzioni.
Definizioni:
COVID-19 è la denominazione ufficiale dell’attuale malattia da coronavirus da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il virus che causa la nuova malattia da coronavirus è noto come SARS-CoV-2.
I Mercati emergenti (ME) sono nazioni con attività sociali o commerciali in una fase di rapida crescita e industrializzazione. A volte ci si riferisce a queste nazioni come Paesi in via di sviluppo o meno sviluppati.
Gli Indici JPMorgan Government Bond Index-Emerging Markets (GBI-EM) sono benchmark completi del debito dei mercati emergenti che replicano le obbligazioni in valuta locale emesse dai governi dei mercati emergenti.
Un punto base (pb) corrisponde a un centesimo di punto percentuale.
Una banca centrale è una banca nazionale che fornisce servizi finanziari e bancari per il governo e il sistema bancario commerciale del relativo Paese, ed implementa la politica monetaria pubblica e l’emissione di valuta.
QUALI SONO I RISCHI?
Le performance passate non sono indicazione o garanzia di performance future. Va ricordato che non è possibile investire direttamente in un indice. I rendimenti degli indici non gestiti non riflettono alcuna commissione, spesa od onere di vendita.
I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e possibile perdita del capitale. I titoli obbligazionari comportano rischi legati a tassi d’interesse, di credito, di inflazione e rischi di reinvestimento, oltre alla possibile perdita del capitale. Quando i tassi d’interesse salgono, il valore dei titoli obbligazionari scende. Gli investimenti internazionali comportano rischi particolari quali fluttuazioni dei cambi, incertezze sociali ed economiche e incertezze politiche che possono far aumentare la volatilità. Tali rischi sono amplificati nei mercati emergenti. Le materie prime e le valute sono più rischiose, comportando rischi che includono le condizioni di mercato, politiche, regolamentari e naturali, e possono non essere idonee per tutti gli investitori.
Treasury USA (UST) sono obbligazioni di debito dirette emesse e garantite dalla piena fiducia e dal credito del governo degli Stati Uniti. Il governo degli Stati Uniti garantisce il capitale e i pagamenti di interessi sui Treasury USA quando i titoli sono detenuti fino alla scadenza. A differenza dei Treasury USA, i titoli di debito emessi dalle agenzie federali e da enti paragovernativi e gli investimenti associati possono essere garantiti, ma non obbligatoriamente, dalla piena fiducia e dal credito del governo degli Stati Uniti. Anche quando il governo degli Stati Uniti garantisce il capitale e i pagamenti di interessi sui titoli, tale garanzia non si applica a perdite risultanti da cali del loro valore di mercato.

