Sintesi
Momenti epocali e postumi
Per la seconda volta in due anni, la civiltà umana si trova alle prese con una minaccia esistenziale inaspettata. Prima è arrivata la pandemia. Adesso è la volta di una guerra nucleare. Sembra tutto surreale e folle. Ogni tentativo di negoziare un accordo tra Russia e Ucraina e ogni successiva ondata di quel flagello che è il COVID-19 sono accompagnati da un’alternanza di speranza e delusione. La realtà è che la guerra continua e che gli strascichi della pandemia potrebbero essere lunghi e imprevedibili. Alle Olimpiadi di Pechino, i due autocrati più potenti del mondo hanno firmato una dichiarazione di solidarietà in vista della realizzazione di un nuovo ordine mondiale. C’è voluta l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia per indurre i 30 paesi membri della NATO a schierare le forze necessarie per difendere l’ordine esistente.
La situazione sembra molto instabile, la globalizzazione sembra in ritirata. L’ordine mondiale sta passando dal dominio di una potenza egemone relativamente benevola, almeno dalla prospettiva occidentale, a un miscuglio multipolare di ideologie e interessi in competizione tra loro. Il compianto storico finanziario Charles Kindleberger considerava periodi storici come questo intrinsecamente poco stabili. Allacciate le cinture. L’instabilità e la volatilità sono destinate probabilmente a perdurare.
QUALI SONO I RISCHI?
La performance passata non costituisce una garanzia di risultati futuri. Va ricordato che non è possibile investire direttamente in un indice. I rendimenti degli indici non gestiti non riflettono alcuna commissione, spesa od onere di vendita.
I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e possibile perdita del capitale. I titoli obbligazionari comportano rischi legati a tassi d’interesse, di credito, di inflazione e rischi di reinvestimento, oltre alla possibile perdita del capitale. Quando i tassi d’interesse salgono, il valore dei titoli obbligazionari scende. Gli investimenti internazionali comportano rischi particolari quali fluttuazioni dei cambi, incertezze sociali ed economiche e incertezze politiche che possono far aumentare la volatilità. Tali rischi sono amplificati nei mercati emergenti. Le materie prime e le valute sono più rischiose, comportando rischi che includono le condizioni di mercato, politiche, regolamentari e naturali, e possono non essere idonee per tutti gli investitori.
I Treasury USA sono obbligazioni di debito dirette emesse e garantite dalla piena fiducia e dal credito del governo degli Stati Uniti. Il governo degli Stati Uniti garantisce il capitale e i pagamenti di interessi sui Treasury USA quando i titoli sono detenuti fino alla scadenza. A differenza dei Treasury USA, i titoli di debito emessi dalle agenzie federali e da enti paragovernativi e gli investimenti associati possono essere garantiti, ma non obbligatoriamente, dalla piena fiducia e dal credito del governo degli Stati Uniti. Anche quando il governo degli Stati Uniti garantisce il capitale e i pagamenti di interessi sui titoli, tale garanzia non si applica a perdite risultanti da cali del loro valore di mercato.

