CONTRIBUTORI

Stephen H. Dover, CFA
Head of Equities

Grant Bowers
Portfolio Manager, Research Analyst
Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali di novembre negli Stati Uniti, Stephen Dover, Head of Equities, e Grant Bowers, Franklin Equity Group, esaminano i possibili impatti sul mercato azionario statunitense. Illustrano anche la loro opinione riguardo a una possibile “onda blu” e condividono quattro aree di supporto bipartisan con differenze di sfumature, sulle quali secondo loro si concentreranno probabilmente i votanti statunitensi e gli investitori.
Le fasi di mercato e le elezioni attraversano cicli alquanto prevedibili: in entrambi i processi vi sono elementi sfavorevoli, elementi favorevoli e incertezza dei risultati. Mentre le elezioni hanno luogo con la massima puntualità (negli Stati Uniti), entrambi i cicli possono influenzarsi reciprocamente in modi imprevedibili. Recentemente ho avuto un’esauriente discussione con Grant Bowers, Portfolio Manager, Franklin Equity Group, durante la quale abbiamo esaminato possibili impatti delle elezioni sul mercato, prospettive della spesa per infrastrutture, e come potrebbero muoversi gli investitori nel lungo termine durante la volatilità:
- L’economia era molto forte in tutto il mondo, fino a che non è iniziata la pandemia. Gli effetti del COVID-19 e le cifre relative a contagi, malati e decessi hanno creato a loro volta incertezza nei mercati di tutto il mondo.
- Secondo noi un governo del paese diviso tra Democratici e Repubblicani in effetti sarebbe piuttosto buono per i mercati. Riteniamo che per gli investitori le prospettive di un’ “onda blu1,” sarebbero preoccupanti, considerando che potremmo assistere a uno spostamento molto drastico dell’impostazione del governo e delle politiche relative a mercati, attività e normative.
- I punti sui quali Democratici e Repubblicani concordano sono: spesa per infrastrutture, commercio con la Cina e questioni legate alla proprietà intellettuale, nonché rimpatrio delle catene di forniture per la produzione interna. Secondo noi tuttavia vi sono delle sfumature diverse, che includono che cosa si intenda per “infrastrutture”, e il peso che potrebbero avere nella considerazione dei votanti e degli investitori la tecnologia e il 5G.
- La tecnologia è diventata una parte fondamentale delle infrastrutture, e del potere proiettato dagli Stati Uniti e da altri paesi, secondo noi, e le società tecnologiche sono una parte notevole di questa struttura del potere globale.
Per un investitore, il ciclo più importante da tenere sotto osservazione è la propria vita e i suoi cicli, e noi crediamo fermamente nella comprensione del vostro orizzonte di investimento, inquadrandolo in un periodo di tempo più lungo. Le elezioni e i cicli di mercato vanno e vengono; tuttavia possono offrire opportunità per acquistare azioni a prezzi scontati rispetto al loro valore intrinseco.
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Fonte: The Washington Post. “Era un’onda blu o no? Dipende dalla vostra definizione di un’onda”, 13 novembre 2018.
Quali sono i rischi?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. I prezzi delle azioni subiscono rialzi e ribassi, talvolta estremamente rapidi e marcati, a causa di fattori che riguardano singole società, particolari industrie o settori o condizioni di mercato generali. Il settore tecnologico può risentire in misura significativa dell’obsolescenza di tecnologie esistenti, brevi cicli di prodotti, cali di prezzi e utili, concorrenza da parte di nuovi entranti nei mercati, nonché delle generali condizioni economiche. Gli investimenti in industrie in rapida crescita, quali il settore tecnologico e della salute (storicamente volatili), possono determinare fluttuazioni dei prezzi più elevate, soprattutto nel breve termine, a causa della rapidità dei cambiamenti e dello sviluppo dei prodotti nonché dei regolamenti governativi delle società che privilegiano i progressi scientifici o tecnologici o l’approvazione normativa di nuovi farmaci e strumenti medici. I titoli correlati alle infrastrutture comportano rischi particolari, quali costi elevati di interessi, forte leva finanziaria e maggiore vulnerabilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore.
