CONTRIBUTORI

Manraj Sekhon, CFA
Chief Investment Officer,
Templeton Global Investments

Elizabeth Wu
Research Analyst, Health Care Sector,
Franklin Templeton Emerging Markets Equity

Leslie Chow
Research Analyst,
Franklin Templeton Emerging Markets Equity
Marcos Mundim
Senior Executive Director, Franklin Templeton Emerging Markets Equity

Yi Ping Liao
Senior Research Analyst/Assistant, Portfolio Manager, Franklin Templeton Emerging Markets Equity
Negli ultimi due decenni vi sono stati molti cambiamenti nei mercati emergenti, accompagnati di pari passo da evoluzioni e da un aumento delle opportunità per gli investitori. Il nostro team Emerging Markets Equity si è riunito recentemente per discutere delle innovazioni constatate e dei motivi per cui le prospettive di lungo termine ci appaiono fertili sul piano della crescita economica e del mercato.
Riportiamo i punti salienti delle tendenze e opportunità visibili.
- Secondo noi, ora abbiamo raggiunto il punto di inflessione. Gli ultimi 18 mesi hanno accelerato l’utilizzo della tecnologia da parte sia dei consumatori che delle imprese, sia che si tratti dell’e-commerce, del digital banking o dell’energia pulita.
- Le società che non hanno investito tutto il loro capitale in busines model tradizionali e obsoleti possono spesso sfruttare l’innovazione tecnologica per scavalcare modelli tradizionali e offrire ciò di cui vanno in cerca i consumatori.
- Oggi tra i temi maggiori visibili in Asia vi è la mobilità, con l’elettrificazione del settore dei trasporti, inclusa la produzione di batterie.
- La regione dell’Asia Pacifico vanta inoltre il secondo mercato farmaceutico più importante del mondo, la Cina. La penetrazione di farmaci biologici in Cina è inferiore al 20%, meno della metà rispetto a mercati sviluppati quali gli Stati Uniti.1
- Nell’America Latina, il retail online è un’attività importante, specificamente in Brasile. La penetrazione del retail online in Brasile è intorno al 10%, ossia la metà rispetto agli Stati Uniti e circa un terzo rispetto a Cina e Regno Unito.2
I mercati emergenti hanno in generale una popolazione giovane ed esperta nell’uso di tecnologie digitali, e le cui esigenze spesso non sono soddisfatte, offrendo così molte opportunità a nuovi player per entrare nel mercato e portare innovazione. In India, ad esempio, vi sono circa 800 milioni di persone di età inferiore a 35 anni. In un’ottica di investitori, ciò crea pertanto opportunità non solo in società tecnologiche, bensì anche in aree quali i servizi finanziari e prodotti aspirazionali, ad esempio l’istruzione e beni di lusso. Il futuro ci presenta prospettive entusiasmanti.
Il periodo della pandemia è stato secondo noi un catalizzatore di cambiamento e innovazione, e ha attirato una maggiore attenzione sulla tecnologia. Oggi stiamo vivendo un momento molto interessante per considerare il mondo emergente. Siamo convinti che l’abbondanza di opportunità, la crescita, l’innovazione, la sostenibilità dei business model e la resilienza istituzionale molto più forte rispetto a decenni passati creino un futuro interessante per i mercati emergenti.
- Fonti: Frost & Sullivan, IQVIA, al 2020.
- Fonti: US Census Bureau, ONS UK, IBGE, Euromonitor, HSBC. Dati al 2020.
Quali sono i rischi?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Il valore degli investimenti può subire rialzi e ribassi; di conseguenza, gli investitori potrebbero non recuperare l’intero ammontare del proprio investimento. I prezzi delle azioni subiscono rialzi e ribassi, talvolta estremamente rapidi e marcati, a causa di fattori che riguardano singole società, particolari industrie o settori o condizioni di mercato generali. Gli investimenti esteri comportano rischi particolari quali fluttuazioni dei cambi, instabilità economica e sviluppi politici. Gli investimenti nei mercati emergenti, di cui i mercati di frontiera costituiscono un sottogruppo, comportano rischi più elevati legati agli stessi fattori, oltre a quelli associati in questi mercati alle dimensioni ridotte, alla minore liquidità e alla mancanza di un quadro giuridico, politico, economico e sociale consolidato a sostegno dei mercati mobiliari. I rischi associati ai mercati emergenti sono generalmente amplificati nei mercati di frontiera poiché gli elementi summenzionati (oltre a vari fattori quali la maggiore probabilità di estrema volatilità dei prezzi, illiquidità, barriere commerciali e controlli dei cambi) sono di norma meno sviluppati nei mercati di frontiera. Nella misura in cui una strategia si concentra di volta in volta su particolari Paesi, regioni, industrie, settori o tipi di investimento, può essere soggetta a un rischio più elevato di sviluppi negativi in tali aree di focalizzazione rispetto a una strategia che investe in una gamma più ampia di paesi, regioni, industrie, settori o investimenti.
