CONTRIBUTORI

William Chang
Institutional Portfolio Manager,
Templeton Global Equity Group
Singapore

Ferdinand Cheuk
Portfolio Manager,
Research Analyst,
Templeton Global Equity Group
Hong Kong
Anteprima
In un momento nel quale le azioni globali risentono della pressione di molteplici elementi sfavorevoli, il reddito da dividendi continua ad essere un’ancora di stabilità relativa per gli investitori che cercano di proteggere dall’incertezza i loro portafogli. Una fonte resiliente di reddito da dividendi può contribuire alla crescita costante del valore del portafoglio e può aiutare gli investitori a superare la volatilità del mercato e catturare rendimenti totali superiori nel lungo termine.
In questo documento discutiamo brevemente dei possibili benefici dell’investimento nel reddito da dividendi, e di come nella regione dell’Asia-Pacifico (APAC) gli investitori possano trovare ampie opportunità per la creazione di un portafoglio di reddito azionario diversificato.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Il valore degli investimenti può subire rialzi e ribassi; di conseguenza, gli investitori potrebbero non recuperare l’intero ammontare del proprio investimento. I prezzi delle azioni subiscono rialzi e ribassi, talvolta estremamente rapidi e marcati, a causa di fattori che riguardano singole società, particolari industrie o settori o condizioni di mercato generali. I prezzi delle obbligazioni si muovono di norma in direzione opposta a quella dei tassi di interesse. Di conseguenza, a mano a mano che i prezzi delle obbligazioni presenti in un portafoglio d’investimento si adeguano a un aumento dei tassi d’interesse, il valore del portafoglio può diminuire. Gli investimenti in titoli esteri comportano rischi particolari associati ad esempio a fluttuazioni dei cambi, instabilità economica e sviluppi politici. Gli investimenti nei mercati emergenti, di cui i mercati di frontiera costituiscono un sottogruppo, comportano rischi più elevati legati agli stessi fattori, oltre a quelli associati in questi mercati alle dimensioni ridotte, alla minore liquidità e alla mancanza di un quadro giuridico, politico, economico e sociale consolidato a sostegno dei mercati mobiliari. I rischi associati ai mercati emergenti sono generalmente amplificati nei mercati di frontiera poiché gli elementi summenzionati (oltre a vari fattori quali la maggiore probabilità di estrema volatilità dei prezzi, illiquidità, barriere commerciali e controlli dei cambi) sono di norma meno sviluppati nei mercati di frontiera.
