INTRODUZIONE
Il nostro outlook si avvale della nostra vasta gamma di gestori d’investimento indipendenti nell’intento di fornire approfondimenti sulle asset class. Ogni gestore affronta il contesto economico con un’ottica diversa e offre una sua view per aiutare a orientare meglio il vostro processo decisionale.
Guardando al periodo che seguirà la pandemia del COVID-19, vediamo previsioni di crescita economica superiore alla media in tutto il mondo, stimoli economici fiscali e monetari senza precedenti e maggiori probabilità di inflazione. Stiamo entrando in uno scenario economico mai visto prima. In linea di massima, i temi comuni sui quali i nostri gestori convergono sono i seguenti:
- Dato il ritorno alla crescita delle economie globali, in generale siamo più “propensi al rischio”.
- Lo scenario di bassi tassi d’interesse prolungati sembra destinato a durare, ma esistono rischi di inflazione e di aumento dei tassi d’interesse.
- La componente obbligazionaria dovrebbe rimanere vitale, a nostro avviso, con strumenti ad alto rendimento e prestiti bancari che offrono una minore sensibilità potenzialmente ridotta all’aumento dei tassi di interesse.
- Gli investimenti azionari offrono l’opportunità di migliorare la performance, ma le loro valutazioni sono eccessive rispetto alle medie storiche. I nostri gestori pensano che esistano ancora delle opportunità, in particolare nelle società trainanti per il cambiamento e pronte a beneficiare dell’espansione economica e della tenuta dei mercati emergenti, soprattutto in Asia.
- Crediamo che oggi vi siano notevoli opportunità nei mercati emergenti, in particolare in Asia, ma si debbano tener d’occhio i rischi geopolitici.
- Gli investimenti in strategie alternative e gli immobili commerciali possono offrire diversificazione, dare una certa protezione dalla volatilità dei tassi di interesse e dall’inflazione e, infine, sostituire parte della componente obbligazionaria.
- La consapevolezza ambientale, sociale e di governance (ESG) è sempre più vitale per la gestione del rischio e per rendimenti attesi potenzialmente superiori.
Molti dei nostri professionisti dell’investimento analizzano le implicazioni in tutte le asset class. Raccontano come stanno progettando le loro strategie alla luce della continua incertezza del mercato, se lo scenario prolungato di bassi tassi d’interesse perdurasse, e dove vedono potenziali opportunità.

Stephen Dover, CFA
Chief Market Strategist,
Franklin Templeton Investment Institute
COME SEMPRE, L’OBBLIGAZIONARIO PUÒ GIOCARE UN RUOLO VITALE
Western Asset
Dato l’attuale contesto prolungato di bassi tassi d’interesse, che si accompagna a livelli elevati di incertezza riguardo al COVID-19 - ma anche in riferimento agli scambi commerciali fra Stati Uniti e Cina, alla Brexit e alle tensioni mediorientali - come sempre, l’obbligazionario può giocare un ruolo vitale nei portafogli degli investitori. Prevediamo che le banche centrali globali resteranno straordinariamente accomodanti, soprattutto considerando le modeste pressioni attuali dell’inflazione, la fragile crescita mondiale e il persistere di rischi di downside.
Glenn Voyles, Franklin Templeton Fixed Income
Nel 2021 crediamo che la selezione del credito sarà più importante che mai, visto come - nel contesto attuale - il comportamento degli investitori ha portato a un’errata valutazione del rischio. Esprimiamo una view positiva sull’asset class dell’high-yield, dato il continuo miglioramento dei fondamentali e i margini di crescita ancora presenti per le valutazioni.
I MERCATI AZIONARI CONTINUANO A OFFRIRE OPPORTUNITÀ
Aram Green, ClearBridge Investments
Crediamo che investire nella crescita sarà più difficile che nel recente passato, quando i titoli a crescita più rapida/con i multipli più elevati ottenevano sovraperformance nettamente superiori. Queste aziende devono ora mantenere le promesse implicite nelle loro ricche valutazioni, e molte non ci riusciranno. Ecco perché la gestione attiva è più cruciale che mai.
Matthew Moberg, Franklin Equity Group
Recentemente, abbiamo rilevato uno spostamento nella leadership di mercato a favore di titoli ciclici e orientati al valore, sulla scia della pandemia vicina alla sua conclusione. Nonostante questi cambiamenti, continuiamo a vedere opportunità in molte società a crescita elevata e crediamo che la metodologia del flusso di cassa scontato sia la migliore per determinare il valore intrinseco di una società.
Manraj Sekhon, Franklin Templeton Emerging Markets Equity
Dal picco della pandemia fino all’attuale fase iniziale della ripresa, la nostra convinzione nei crescenti vantaggi strutturali dei mercati emergenti, trainati dalle principali economie asiatiche, non ha fatto che rafforzarsi di fronte a riscontri sempre più numerosi. I mercati emergenti hanno dimostrato una certa capacità di tenuta, adattandosi con successo al virus o eliminandolo.
LE ALTERNATIVE AIUTANO A DIVERSIFICARE
Brooks Ritchey, K2 Advisors
Le strategie alternative hanno ottenuto risultati generalmente positivi, con tassi d’interesse sia in rialzo che in ribasso. In particolare, queste strategie aiutano a diversificare il proprio portafoglio in uno scenario di tassi crescenti, poiché determinano un aumento della dispersione della performance tra regioni, settori e asset class. Crediamo che oggi queste strategie rivestano un particolare interesse come diversificatore dell’obbligazionario, data la potenziale ripartenza della crescita economica e il possibile aumento dell’inflazione.
Tim Wang, Clarion Partners
Guardando al futuro, siamo abbastanza ottimisti sulle prospettive di crescita del settore immobiliare nel 2021-2022, in considerazione del rapido lancio delle vaccinazioni negli Stati Uniti, dei nuovi stimoli fiscali e della robusta domanda dei consumatori. Il comparto immobiliare riflette l’andamento dell’espansione economica, e tutti i suoi settori sono pronti a beneficiare della domanda insoddisfatta e dell’imminente boom dei posti di lavoro. Tassi d’interesse più elevati sono spesso associati a una maggiore crescita economica, che dovrebbe portare a una domanda più robusta di spazi commerciali e a una crescita più sostenuta dei redditi, a compensazione del potenziale impatto negativo sui costi di finanziamento.
UN GIORNO TUTTI GLI INVESTIMENTI SARANNO INVESTIMENTI ESG
Mary Jane McQuillen, ClearBridge Investments
Nel 2020 i titoli con un forte profilo di sostenibilità ambientale hanno registrato performance generalmente buone, per effetto di una serie di tendenze. Riteniamo che alcune di queste tendenze siano strutturali e sosterranno gli investimenti orientati alla sostenibilità ESG nel lungo periodo come, per esempio, aiutare a contrastare il cambiamento climatico riducendo le emissioni di carbonio o risolvere la scarsità di risorse attraverso l’impiego di materiali riciclati. Crediamo che un giorno tutti gli investimenti saranno investimenti ESG, i quali non esisteranno più come una categoria a se stante.
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Global Investment Outlook permette agli strategist di Franklin Templeton Investment Institute di dar voce alle opinioni di tutti i gestori della società sui mercati. La missione dell’Investment Institute è mettere a disposizione di clienti e investitori in tutto il mondo approfondimenti guidati dalla ricerca, opinioni di esperti ed eventi all’avanguardia nel settore tramite la competenza diversificata dei nostri gruppi autonomi per gli investimenti, partner accademici selezionati e impronta globale esclusiva.
Due pubblicazioni Franklin Templeton Thinks correlate e degne di nota sono Views sull’allocazione, prodotta da Franklin Templeton Investment Solutions, che offre le nostre migliori riflessioni sulla costruzione di portafogli multi-asset, e Prospettive macro, prodotta dall’Investment Institute, che contiene le analisi di economisti di tutta la società sui principali temi macroeconomici che guidano i mercati.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Il valore degli investimenti può subire rialzi e ribassi; di conseguenza, gli investitori potrebbero non recuperare l’intero ammontare del proprio investimento. I prezzi delle obbligazioni si muovono di norma in direzione opposta a quella dei tassi d’interesse. Di conseguenza, a mano a mano che i prezzi delle obbligazioni si adeguano a un aumento dei tassi d’interesse, il prezzo delle azioni può diminuire. Gli investimenti in titoli esteri comportano rischi particolari associati ad esempio a fluttuazioni dei cambi, instabilità economica e sviluppi politici. La Cina può essere soggetto a livelli notevoli di instabilità economica, politica e sociale. Gli investimenti in titoli di emittenti cinesi comportano rischi legali specifici della Cina, compresi alcuni rischi legali, normativi, politici ed economici. I rendimenti elevati riflettono i maggiori rischi di credito associati a questi titoli con rating inferiore e, in alcuni casi, i minori prezzi di mercato di tali strumenti. Le variazioni dei tassi di interesse possono incidere sul prezzo e sul rendimento delle azioni. I titoli del Tesoro, se detenuti sino alla scadenza, offrono un rendimento fisso e un valore fisso del capitale; il pagamento di interessi e capitale è garantito. I prezzi delle azioni subiscono rialzi e ribassi, talvolta estremamente rapidi e marcati, a causa di fattori che riguardano singole società, particolari industrie o settori o condizioni di mercato generali. Gli investimenti nei mercati emergenti implicano rischi dello stesso tipo ma più elevati, oltre a rischi specifici delle aree emergenti legati alle minori dimensioni e alla minore liquidità dei mercati, nonché alla mancanza di solide strutture legali, politiche, economiche e sociali a supporto dei mercati mobiliari. Tali investimenti sono esposti a una forte volatilità dei prezzi nel corso dell’anno. Gli investimenti in industrie in rapida crescita, quali il settore tecnologico (storicamente volatile), possono determinare fluttuazioni dei prezzi più elevate, soprattutto nel breve termine, a causa della rapidità dei cambiamenti e dello sviluppo dei prodotti, nonché dei regolamenti governativi delle società che privilegiano i progressi scientifici o tecnologici o un’approvazione regolamentare per nuovi farmaci e strumenti medici. Le società biotecnologiche spesso sono di dimensioni ridotte e/o relativamente giovani. Le società di minori dimensioni possono essere particolarmente sensibili ai cambiamenti delle condizioni economiche e le loro prospettive di crescita sono meno certe di quelle delle società maggiori, più tradizionali, e possono essere volatili, specialmente nel breve termine. I gestori di investimenti a impatto e/o basati su fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) possono selezionare i titoli considerando fattori al di fuori delle tradizionali informazioni finanziarie, con conseguente possibile scostamento delle performance relative degli investimenti rispetto a quelle di altre strategie o dei parametri di riferimento generali di mercato, laddove tali settori o investimenti risultassero favoriti o penalizzati dal mercato. Inoltre, le strategie ESG possono fondarsi su alcuni criteri basati sui valori per eliminare le esposizioni rilevate in strategie simili o in parametri di riferimento generali di mercato, anche in questo caso con conseguente possibile scostamento delle performance relative degli investimenti. L’investimento nel settore del real estate commerciale, incluse le abitazioni multifamiliari, comporta rischi particolari, quali cali del valore degli immobili e una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore. I titoli immobiliari comportano rischi particolari, quali cali nel valore dell’immobiliare e una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore. Le strategie a gestione attiva possono registrare perdite qualora le valutazioni del gestore in termini di mercati, tassi d’interesse oppure attrattività, valori relativi, liquidità o potenziale apprezzamento di particolari investimenti operati per un portafoglio si dimostrino errate. Non può esservi alcuna garanzia che le tecniche o le decisioni in materia di investimenti di un gestore generino i risultati desiderati. Gli investimenti in strategie d’investimento alternative e in hedge fund (congiuntamente, gli “investimenti alternative”) sono di natura complessa e speculativa, comportano un rischio significativo e non devono essere considerati un programma d’investimento completo. Gli strumenti finanziari derivati vengono spesso utilizzati in strategie d’investimento alternative, implicano costi e possono creare una leva finanziaria nel portafoglio di un fondo che, a sua volta, può dare luogo a un’elevata volatilità e provocare perdite (e guadagni) per il fondo pari a importi notevolmente superiori a quelli dell’investimento iniziale da esso operato. A seconda del prodotto in cui si investe, un investimento in asset alternativi potrebbe offrire un livello limitato di liquidità ed è adatto esclusivamente a soggetti che possono permettersi di perdere l’intero importo investito. Non è possibile garantire che le strategie d’investimento adottate da K2 o dai gestori delle società d’investimento selezionati da K2 abbiano successo. L’identificazione di opportunità d’investimento interessanti è difficile e comporta un grado significativo d’incertezza. I rendimenti generati dagli investimenti alternative potrebbero non compensare adeguatamente gli investitori per i rischi economici e finanziari assunti. L’investimento in asset alternative è soggetto ai rischi di mercato tipici delle entità che investono in tutti i tipi di titoli, inclusa la volatilità di mercato. Inoltre, alcune tecniche di negoziazione utilizzate da investimenti alternative, come per esempio leva finanziaria e copertura, possono incrementare l’impatto negativo cui un portafoglio d’investimento può essere esposto. A seconda della struttura del prodotto in cui si investe, gli investimenti alternative potrebbero non essere tenuti a fornire agli investitori valutazioni o determinazioni dei prezzi periodiche e potrebbero comportare in generale una mancanza di trasparenza in merito agli asset sottostanti. L’investimento in asset alternative può inoltre comportare conseguenze fiscali; prima di investire, un potenziale investitore deve pertanto rivolgersi a un consulente fiscale. Oltre a commissioni e spese dirette basate sugli asset, alcuni investimenti alternativi, come i fondi di hedge fund, sono soggetti a spese e commissioni indirette e a compensi basati sugli asset dei fondi d’investimento in cui queste strategie alternative investono. La diversificazione non garantisce utili né protegge contro il rischio di perdite. Le società e/o i case study citati in questo numero sono utilizzati a scopo puramente illustrativo; al momento non sono necessariamente detenuti investimenti da alcun portafoglio cui Franklin Templeton fornisce consulenza.
