CONTRIBUTORI

Stephen Dover, CFA
Chief Market Strategist,
Head of Franklin Templeton Institute
Introduzione
L’attuale situazione del panorama economico globale ha appiattito o addirittura invertito le curve dei rendimenti in quasi tutti i mercati dei titoli di Stato, rafforzato il dollaro USA, ridotto il sostegno delle banche centrali ai mercati finanziari, accentuato la volatilità dei prezzi di gran parte delle classi di attivi e, infine, aumentato i prezzi delle materie prime. Insieme ai nostri team di investimento, abbiamo approfondito i riflessi di tale scenario sulle loro attuali prospettive:
- “Attualmente le maggiori opportunità per generare reddito provengono dal settore obbligazionario, ma seguiamo con attenzione anche le interessanti occasioni offerte dai mercati azionari che hanno subito un forte deprezzamento durante i recenti ribassi, come la finanza e l’informatica.”
Ed Perks, Franklin Income Investors
- “Anche gli investitori in obbligazioni dovrebbero beneficiare del maggiore equilibrio alimentato dalla moderazione di crescita e inflazione e dei rischi derivanti dalle politiche delle banche centrali... La minore volatilità potrebbe anche riavvicinare gli investitori ai settori obbligazionari con spread, soprattutto in considerazione della attuali valutazioni.”
Kurt Halvorson, Western Asset
- “La solidità generale degli emittenti di obbligazioni municipali ci sprona ad assumere un maggiore rischio di credito. Dall’inizio di quest’anno a oggi, a trainare le performance è stato principalmente il settore delle obbligazioni municipali... Con l’avanzare di questo ciclo di mercato, riteniamo che la selezione del credito diventerà ancora più critica.”
Ben Barber, Franklin Templeton Fixed Income
- “In ottica bottom-up ci concentriamo ancora su azioni di società che possono far leva su una posizione di mercato dominante o su iniziative di “self-help” (come il taglio delle spese generali) in grado di sostenere la crescita degli utili malgrado un contesto economico più critico. Per di più, le società dotate di programmi validi per la restituzione del capitale (mediante dividendi o riacquisti di azioni consistenti) dovrebbero mostrare un andamento migliore.”
Scott Glasser, ClearBridge
- “Le maggiori opportunità nei mercati emergenti continuano a venire dai temi strutturali nei quali abbiamo investito i portafogli: l’ecologizzazione e l’elettrificazione dei trasporti, la digitalizzazione e la premiumization nel settore dei consumi.”
Manraj Sekhon, ações de mercados emergentes da Franklin Templeton
- “Anostro avviso, alcuni mercati emergenti in valuta locale offrono un valore significativo. Quelli che scontano un’inflazione elevata e rialzi dei tassi offrono interessanti rendimenti corretti per il rischio e dovrebbero beneficiare, in futuro, dell’inflazione interna che inizierà a ridursi dopo aver segnato un picco.”
Michael Hasenstab, Templeton Macro Global
- “Nei prossimi anni, riteniamo che la domanda di spazi industriali e i canoni di locazione cresceranno per effetto di tre fattori principali: l’interruzione della catena di approvvigionamento e la ricostituzione delle scorte, il continuo boom dell’e-commerce e l’aumento dei costi di costruzione e di sostituzione.”
Tim Wang, Clarion Partners
Nel corso delle nostre conversazioni, sono emersi temi ricorrenti quali: l’aumento delle opportunità nello spettro del credito e della duration all’interno dell’universo obbligazionario; un contesto potenzialmente favorevole per il settore bancario a livello globale e fattori di domanda/offerta che portano a guardare con maggiore attenzione alle materie prime. Per saperne di più, leggi la versione integrale del nostro Global Investment Outlook.

Stephen Dover, CFA
Chief Market Strategist,
Franklin Templeton Institute

QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Il valore degli investimenti può subire rialzi e ribassi; di conseguenza, gli investitori potrebbero non recuperare l’intero ammontare del proprio investimento. I prezzi delle obbligazioni si muovono di norma in direzione opposta a quella dei tassi d’interesse. Di conseguenza, man mano che i prezzi delle obbligazioni detenute in un portafoglio si adeguano a un aumento dei tassi d’interesse, il valore del portafoglio può diminuire. I prezzi delle azioni subiscono rialzi e ribassi, talvolta estremamente rapidi e marcati, a causa di fattori che riguardano singole società, particolari industrie o settori o condizioni di mercato generali. Gli investimenti nel settore delle risorse naturali comportano rischi particolari, quali una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore. I prezzi dei titoli growth possono scendere notevolmente se una società non riesce a rispettare le previsioni di utili o di ricavi; i loro prezzi possono essere più volatili rispetto ad altri titoli, particolarmente a breve termine. Le società a bassa e media capitalizzazione possono essere particolarmente sensibili ai cambiamenti delle condizioni economiche e le loro prospettive di crescita hanno un grado di certezza minore rispetto a quelle di società maggiori, più tradizionali. Agli investimenti in titoli esteri sono associati rischi particolari, inclusi rischi legati a sviluppi politici ed economici, pratiche di trading, disponibilità delle informazioni, fluttuazioni di tassi di cambio valute e mercati e politiche limitate; gli investimenti in mercati emergenti comportano rischi maggiori relativi agli stessi fattori. Oltre a quelli associati ai titoli di debito e agli strumenti finanziari esteri in generale, i titoli di debito sovrano sono soggetti a vari rischi quali, in via non limitativa, il rischio che un’entità governativa non sia disposta o in grado di pagare gli interessi e rimborsare il capitale sul proprio debito sovrano. Nella misura in cui una strategia si concentra di volta in volta su particolari paesi, regioni, industrie, settori o tipi di investimento, può essere soggetta a un rischio più elevato di sviluppi negativi in tali aree di focalizzazione rispetto a una strategia che investe in una gamma più ampia di paesi, regioni, industrie, settori o investimenti. La Cina può essere soggetta a livelli notevoli di instabilità economica, politica e sociale. Gli investimenti in titoli di emittenti cinesi comportano rischi specifici per la Cina, tra cui determinati rischi legali, normativi, politici ed economici. Poiché le obbligazioni municipali sono sensibili ai movimenti dei tassi di interesse, il rendimento e il valore di un portafoglio composto da questi titoli fluttuerà con le condizioni del mercato. Le variazioni del rating di un’obbligazione o della solidità finanziaria o del merito di credito di un emittente, assicuratore o garante di obbligazioni possono influire sul valore del titolo. Gli investimenti in obbligazioni di rating inferiore comportano un rischio più elevato di insolvenza e perdita del capitale. Le strategie a gestione attiva possono registrare perdite qualora le valutazioni del gestore in termini di mercati, tassi d’interesse oppure attrattività, valori relativi, liquidità o potenziale apprezzamento di particolari investimenti operati per un portafoglio, si dimostrino errate. Non può esservi alcuna garanzia che le tecniche o le decisioni in materia di investimenti di un gestore generino i risultati desiderati. Gli investimenti in industrie in rapida crescita, quali il settore tecnologico e della salute (storicamente volatili), possono determinare fluttuazioni dei prezzi più elevate, soprattutto nel breve termine, a causa della rapidità dei cambiamenti e dello sviluppo dei prodotti nonché dei regolamenti governativi delle società che privilegiano i progressi scientifici o tecnologici o l’approvazione normativa di nuovi farmaci e strumenti medici. I titoli immobiliari comportano rischi particolari, quali cali del valore degli immobili e una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore. Gli investimenti nel settore delle risorse naturali comportano rischi particolari, quali una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore. Le società e/o i case study citati in questo numero sono utilizzati a scopo puramente illustrativo; al momento non sono necessariamente detenuti investimenti da alcun portafoglio cui Franklin Templeton fornisce consulenza. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione o una consulenza finanziaria individuale per un titolo, una strategia o un prodotto d’investimento particolare e non costituiscono un’indicazione delle intenzioni di negoziazione di alcun portafoglio gestito da Franklin Templeton.
