CONTRIBUTORI

Stephen Dover, CFA
Chief Market Strategist, Head of Franklin Templeton Investment Institute

Sonal Desai, Ph.D.
Chief Investment Officer,
Franklin Templeton Fixed Income

Michael Hasenstab, Ph.D.
Executive Vice President, Portfolio Manager, Chief Investment Officer

Gene Podkaminer, CFA
Head of Research, Franklin Templeton Investment Solutions
INTRODUZIONE
I nostri professionisti degli investimenti non sono sempre d’accordo sul percorso della crescita economica, dell’inflazione o di altri fattori macroeconomici. Quest’anno non fa eccezione. L’allentamento delle restrizioni, con il progredire dei programmi globali di vaccinazione anti-COVID-19, appare tuttavia abbastanza certo e la forte crescita economica che abbiamo visto sembra destinata a proseguire. Con la crescita è arrivata l’inflazione e la domanda è: sarà passeggerà o avrà carattere più permanente?
Mentre riparte il motore economico mondiale, molti si chiedono cosa possiamo attenderci in termini di crescita economica, tassi d’interesse, inflazione e dollaro americano. In questa edizione di Macro Perspectives, ho posto queste e altre domande a cinque dei nostri professionisti dell’investimento: John Bellows, Ph.D., Western Asset Portfolio Manager; Sonal Desai, Ph.D., Chief Investment Officer, Franklin Templeton Fixed Income; Michael Hasenstab, Ph.D., CIO, Templeton Global Macro, Gene Podkaminer, Head of Research, Franklin Templeton Investment Solutions e Francis Scotland, Director of Global Macro Research, Brandywine Global.
Punti principali
- Tutti i nostri professionisti degli investimenti concordano sul fatto che la crescita globale sembra destinata ad accelerare per il resto del 2021, ma dissentono sul ritmo di espansione negli anni successivi, con stime di crescita molto diverse tra le varie regioni. Per esempio, l’economia cinese si è ripresa dallo shock del COVID-19 più rapidamente di quella occidentale e alcuni mercati emergenti dovrebbero ugualmente registrare una forte crescita economica, mentre l’Europa potrebbe impiegare più tempo per riprendersi. Una crescita più sostenuta può indurre un’inflazione più elevata.
- Quest’anno tutti i panelist prevedono un aumento dell’inflazione negli Stati Uniti. Tuttavia, i nostri gestori si dividono sulla persistenza di questa tendenza nei prossimi cinque anni.
- I tassi d’interesse statunitensi sembrano destinati a salire, ma a livello globale il quadro è meno chiaro. La politica monetaria europea, per esempio, dovrebbe rimanere accomodante. Anche negli Stati Uniti, il quadro appare complesso dopo una straordinaria espansione monetaria e fiscale.
- I nostri gestori esplorano il ruolo dell’investimento obbligazionario in portafoglio e ribadiscono che anche durante periodi di tassi potenzialmente in aumento, le obbligazioni possono offrire: diversificazione rispetto ad altri asset come le azioni, riduzione del rischio, rivalutazione del capitale e reddito.
L’obbligazionario offre molte possibili opportunità, specialmente attraverso un’attenta ricerca. I prodotti di spread come le obbligazioni corporate e il debito dei mercati emergenti, con rendimenti più elevati, potrebbero beneficiare della crescita economica e offrire opportunità d’investimento nei portafogli obbligazionari.

Stephen Dover, CFA
Chief Market Strategist,
Franklin Templeton Investment Institute
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Il valore degli investimenti può subire rialzi e ribassi; di conseguenza, gli investitori potrebbero non recuperare l’intero ammontare del proprio investimento. I prezzi delle obbligazioni si muovono di norma in direzione opposta a quella dei tassi d’interesse. Di conseguenza, a mano a mano che i prezzi delle obbligazioni si adeguano a un aumento dei tassi d’interesse, il prezzo delle azioni può diminuire. I rendimenti elevati riflettono i maggiori rischi di credito associati a questi titoli con rating inferiore e, in alcuni casi, i minori prezzi di mercato di tali strumenti. Le variazioni dei tassi di interesse possono incidere sul prezzo e sul rendimento delle azioni. I titoli del Tesoro, se detenuti sino alla scadenza, offrono un rendimento fisso e un valore fisso del capitale; il pagamento di interessi e capitale è garantito. Poiché i municipal bond sono sensibili ai movimenti dei tassi di interesse, il rendimento e il valore di un portafoglio di municipal bond fluttuerà con le condizioni del mercato. Le variazioni del rating di credito di un’obbligazione, o del rating di credito o della solidità finanziaria di un emittente obbligazionario, assicuratore o garante possono influire sul suo valore.
I prezzi delle azioni subiscono rialzi e ribassi, talvolta estremamente rapidi e marcati, a causa di fattori che riguardano singole società, particolari industrie o settori o condizioni di mercato generali. Gli investimenti nei mercati emergenti implicano rischi dello stesso tipo ma più elevati, oltre a rischi specifici delle aree emergenti legati alle minori dimensioni e alla minore liquidità dei mercati, nonché alla mancanza di solide strutture legali, politiche, economiche e sociali a supporto dei mercati mobiliari. Tali investimenti sono esposti a una forte volatilità dei prezzi nel corso dell’anno. Gli investimenti in titoli esteri comportano rischi particolari associati ad esempio a fluttuazioni dei cambi, instabilità economica e sviluppi politici. La Cina può essere soggetta a livelli notevoli di instabilità economica, politica e sociale. Gli investimenti in titoli di emittenti cinesi comportano rischi legali specifici della Cina, compresi alcuni rischi legali, normativi, politici ed economici.
Le strategie a gestione attiva possono registrare perdite qualora le valutazioni del gestore in termini di mercati, tassi d’interesse oppure attrattività, valori relativi, liquidità o potenziale apprezzamento di particolari investimenti operati per un portafoglio si dimostrino errate. Non può esservi alcuna garanzia che le tecniche o le decisioni in materia di investimenti di un gestore generino i risultati desiderati.
Non vi è alcuna garanzia che un’eventuale stima, proiezione o previsione si realizzi. I rendimenti passati non sono indicazione o garanzia di risultati futuri.
