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Dopo la crisi finanziaria globale (GFC) del 2008, in cui le banche hanno distolto l’attenzione dalle opportunità di finanziamento di piccola e media entità, i gestori di crediti privati si sono fatti avanti per occupare il posto rimasto vuoto, innescando una straordinaria crescita di questa asset class. Come illustrato dai dati che seguono, tra il 2009 e il 2022 il credito (debito) privato è andato incontro a una marcata espansione, con una crescita diversificata tra prestiti diretti, mezzanini e distressed.   

Capitale di debito privato raccolto (miliardi di USD) per tipologia

Al 31 dicembre 2022

Fonte: Pitchbook, al 31 dicembre 2022. I rendimenti passati non sono indicazione o garanzia di risultati futuri.

Il credito privato è un’allocazione in crescita per istituzioni e family office grazie ai suoi interessanti rendimenti corretti per il rischio, all'elevato potenziale di reddito e alla copertura dall'inflazione.1 Inoltre, grazie all'innovazione dei prodotti, questa asset class è ora disponibile per un gruppo più ampio di investitori, con minimi inferiori e caratteristiche più flessibili. Si stima che la maggior parte del credito privato sia a tasso variabile e il settore ha generato rendimenti positivi nel 2022, in quanto i tassi cedolari si sono adeguati agli aumenti dei tassi d’interesse.2

Vediamo un parallelismo con il contesto di mercato post crisi finanziaria globale, in cui il credito privato ha riempito il vuoto lasciato dalle banche tradizionali. Nello scenario che seguirà al crollo della Silicon Valley Bank, i gestori di crediti privati saranno nella giusta posizione per ottenere prezzi, condizioni e covenant favorevoli. Negli ultimi anni, con la crescente concorrenza per il flusso di operazioni, si è assistito a un aumento delle transazioni "covenant-lite". Ora i gestori di crediti privati hanno la possibilità di negoziare termini e pattuizioni migliori.

In prospettiva, prevediamo una maggiore dispersione dei rendimenti tra i gestori esperti, in grado di destreggiarsi in un contesto difficile, e quelli che hanno investito solo in un contesto monetario facile, con bassi tassi di default. Anche se le insolvenze dovessero aumentare, riteniamo che i gestori esperti, con i loro team di workout, dovrebbero essere in grado di rinegoziare le condizioni.

Nel mercato di oggi i gestori di crediti privati possono essere più selettivi nell'impiego del capitale. Come dopo la crisi finanziaria globale, le attuali condizioni creditizie restrittive fanno adesso oscillare il pendolo a favore dei prestatori. I gestori esperti dovrebbero essere in grado di affrontare efficacemente queste condizioni difficili nel tentativo di generare risultati favorevoli.



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