CONTRIBUTORI

Sandy Kaul
Head of Innovation
Franklin Templeton

Robert Crossley
Head of Industry Advisory Services
Franklin Templeton

Alegria Apikelis
Senior Analyst
Franklin Templeton

Charles Johnson
Wealth Director,
Fiduciary Trust International
In questo documento sono presentati i risultati chiave fondamentali dell’Inaugural Industry Advisory Services Annual Survey, il sondaggio svolto da Franklin Templeton tra marzo e agosto 2023. Il team ha condotto in totale 83 interviste con vari leader di organizzazioni che rappresentano un patrimonio gestito (AUM) superiore a 45.000 miliardi di dollari statunitensi. Gli intervistati sono stati invitati a esprimere le loro opinioni su sviluppi e attese per il futuro del wealth management e degli investimenti. Le conversazioni sono state ad ampio raggio, franche e aperte. Nella relazione finale sono riportate in forma anonima alcune citazioni selezionate degli intervistati.
Per ottenere opinioni esaurienti sugli investimenti, sono stati intervistati esponenti in un’ampia fascia di ruoli nel settore, tra cui asset owner (pensioni pubbliche, pensioni private, fondi patrimoniali, wealth fund sovrani, compagnie di assicurazioni, family office), intermediari (gestori patrimoniali, banche private e consulenti), gestori di investimenti (gestori di portafogli, hedge fund, Venture Capitalist, fondi alternative), fondatori di società fintech, blockchain e asset digitali, opinion leader del settore e accademici. Le interviste sono state condotte in tutto il mondo, per circa due terzi con leader nazionali e globali di società con sede negli Stati Uniti, e l’altro terzo distribuito tra Europa e Asia.
In questo documento si coprono tre argomenti generali: la situazione attuale del settore, segni di allarme premonitori dell’avvicinarsi di un passaggio a una nuova era, e l’arrivo di un’era all’insegna di una vita migliore tramite l’investimento. Vista l’ampiezza del materiale trattato nello studio, esporremo i 10 punti che potrebbero sollecitare particolarmente il vostro interesse. Questi non fanno altro che scalfire la superficie di ciascun approfondimento, e vi invitiamo ad approfondirlo leggendo i Risultati fondamentali o il Documento completo per comprendere meglio che cosa potrebbero significare questi sviluppi per voi e per la vostra attività.
10 punti più salienti dell’Inaugural Industry Advisory Services Survey di Franklin Templeton riguardo alla situazione della gestione patrimoniale e degli investimenti:
1. Oggi il settore appare molto diverso dall’era che si è conclusa nel 2000. Nell’era “Set It and Forget It” (dagli anni Settanta all’inizio degli anni 2000) il focus era su fondi azionari e obbligazionari opportunistici che misuravano la sovraperformance rispetto a indici generali del mercato. Nell’era “Let’s Build a Solution” emersa successivamente, il focus si è spostato su soluzioni orientate ai risultati e agli obiettivi che includono una fascia diversificata di mattoncini per costruzione, tra cui fondi passivi e alternative.
2. La diversificazione nella concorrenza si basa attualmente su piattaforme tecnologiche proprietarie che utilizzano il cloud computing, l’elaborazione dei big data e gli strumenti di Fase I dell’intelligenza artificiale (IA): apprendimento automatico, elaborazione del linguaggio naturale e analitica predittiva. Gestori di portafoglio leader hanno costruito nuove piattaforme per gli investimenti più scientifiche che possono valutare i fattori che trainano i rendimenti, ottimizzare le fasi di processo del team degli investimenti e combinare approcci quantitativi e fondamentali per creare nuovi approfondimenti relativi agli investimenti. Alcuni tra loro hanno anche costruito piattaforme di soluzioni concentrate a livello del portafoglio. Nella gestione patrimoniale, leader del mercato hanno creato contenuti per i clienti e portali di reporting che consentono di impiegare strumenti che replicano l’andamento e creazione di cohort analyses.
3. Il modello di engagement tra gestori di portafoglio leader e piattaforme patrimoniali è cambiato passando da essere una catena di fornitura a una partnership strategica. Gestori di portafoglio leader offrono “Asset Management Plus” - un approccio basato su piattaforma che realizza non solo generazione di alfa, bensì anche una certa fascia di offerte tecnologiche a valore aggiunto o legate a servizi, tra cui iniziative per l’innovazione, servizi mirati alla conoscenza e, per molte imprese più grandi, una tecnologia client-facing in grado di personalizzare le partecipazioni nel portafoglio e consentire un’ottimizzazione fiscale. Piattaforme patrimoniali leader utilizzano queste offerte per reindizzare le loro reti di consulenti dalla compilazione proprietaria di portafogli d’investimento a un focus più generale sulla vita finanziaria totale di un cliente, includendo offerte a valore aggiunto quali la pianificazione fiscale e immobiliare, rapporti con le banche, prestiti e prodotti assicurativi.
4. Segnali di allarme indicano che l’era attuale del “Let’s Build a Solution” potrebbe stare per finire.
a. Approccio alternativo alla concorrenza: I neo-broker che offrono un approccio alternativo alla concorrenza interessante per l’identità sociale di un utente e che dà risalto alla comunità, la partecipazione e l’engagement tra peer, piuttosto che alla competenza, stanno diventando più popolari tra gli investitori che fanno parte della generazione dei millennial, Gen Z e Gen Alpha e consentono un altro rapido aumento dell’interesse per l’investimento passivo.
b. Stallo della crescita di prodotti alternativi: Dopo anni di crescita, molti investitori istituzionali sembrano aver raggiunto i loro obiettivi di allocazione. Per reazione, numerosi grandi gestori di soluzioni alternative stanno mettendo a segno prassi per il retail e molti gestori di dimensioni minori stanno utilizzando piattaforme di gestione patrimoniale per dare impulso a un nuovo set di prodotti alternativi concentrati sulla ricchezza. L’aumento di alternative destinate a investitori individuali prevedibilmente è destinato a crescere, ma lentamente, considerando che ci vuole tempo per confrontarsi con sfide operative e formazione concentrata sulla consulenza.
c. Molti investitori appartenenti alle generazioni dei millennial, Gen Z e Gen Alpha stanno gravitando verso nuovi tipi di alternative: È emerso un nuovo set di alternative di frontiera digitale, collegate da un modello di mercato che consente agli investitori di partecipare direttamente con capitali modesti tramite app per cellulari facili da usare. Le più liquide tra queste nuove offerte, cripto valute e token non fungibili (NFT) sono utilizzate come ramo alternativo da neo-broker leader in un nuovo schema per la costruzione del portafoglio insieme a ETF passivi.
5. Stanno emergendo nuovi comportamenti per gli investimenti, che potrebbero segnalare l’inizio della terza era di gestione patrimoniale e degli investimenti. Oggi, gestori di portafoglio leader si impegnano a fianco della maggior parte degli investitori istituzionali con un approccio basato sul toolbox e uno stile di consulenza che crea soluzioni su misura adeguate alle necessità del portafoglio dell’istituzione, considerando il portafoglio dal punto di vista di un Chief Investment Officer. Molte soluzioni per gli investitori individuali sono invece standardizzate, e pur essendoci molte varianti, il punto di partenza con quasi tutti i clienti non è basato sulla consulenza, ma è piuttosto un esercizio di ricerca della soluzione più adeguata in base alla tolleranza al rischio, l’età e il patrimonio di un investitore. Con la ricchezza di nuove opzioni nel toolbox si sta riducendo la differenza tra molti approcci agli investimenti retail e istituzionali, e il punto di partenza per quasi tutte le discussioni retail riguardanti l’età pensionistica: “che cosa le serve?” piuttosto che “che cosa le posso offrire”, ha un carattere più di consulenza invece di essere orientato al prodotto.
6. Si usano modelli quantitativi per costruire portafogli che non si limitano a offrire rendimenti finanziari.
a. Parametri di transizioni: Gli impegni al net-zero stanno obbligando molti gestori di portafoglio a riflettere su come creare nuovi parametri che misurino il progresso di una società verso la transizione della sua attività e possano aggregare il progresso del set di società detenute nel portafoglio. Presto la performance di molti portafogli potrà essere comunicata a fronte di parametri finanziari tradizionali relativi a rischio e rendimento con l’aggiunta di un nuovo parametro non finanziario relativo alle transizioni.
b. Allineamento tra un investitore individuale e i suoi investimenti: Intanto, alcuni neo-broker stanno quantificando il comportamento di un investitore in un modo nuovo, per misurare l’allineamento tra un investitore individuale e le partecipazioni nel suo portafoglio. Ad esempio, Stash sta utilizzando approfondimenti esclusivi su dove una persona fa acquisti con una carta di debito o di credito, e pagando premi di risultato al cliente non tramite cashback o punti, bensì con l’acquisto di frazioni delle azioni di tale società, che sono poi depositate sul conto del cliente. Il premio di risultato del titolo allinea l’interesse del cliente, consentendogli anche di beneficiare finanziariamente del successo della società. È un concetto core del Web3 e del mondo cripto che sta superando la frontiera che lo divide dal regno dei titoli.
7. Il portafoglio del futuro offre “Better Living through Investing”. Invece di tenere conto di uno schema standard, il portafoglio futuro può essere costruito tenendo conto delle necessità specifiche di un soggetto individuale. Queste necessità possono andare oltre quelle finanziarie, comprendendo le necessità sociali e personali di una persona, aiutando un investitore a sentirsi più allineato al suo portafoglio. La tokenizzazione dovrebbe consentire di includere nel portafoglio nuove opzioni di investimento, ad esempio asset culturali quali arte, musica, giochi, film, moda e articoli da collezione. Gli investimenti si possono strutturare in modo da offrire gratifiche, benefici o premi di risultato speciali, ad esempio l’accesso a comunità o eventi speciali, o il diritto a ricevere oggetti esclusivi. Un portafoglio che comprenda queste offerte dovrebbe riposizionare l’importanza del portafoglio d’investimento, che invece di limitarsi ad affiancare la vita di un investitore diventerebbe un facilitatore fondamentale delle sue attività quotidiane.
8. Se la nostra previsione del futuro si avvera, riteniamo che una grande maggioranza dei gestori di portafoglio dovrebbe aggiungere altri “plus” al proprio approccio “Asset Management Plus” per adeguarsi a questo nuovo modello e combinare il proprio approccio trainato dalla competenza con i nuovi tratti distintivi e gli asset associati alla rete sociale e l’investimento del capitale sociale del Web3. Dovrebbero essere in grado di offrire (e possibilmente strutturare ed emettere) nuove tipologie di investimenti tokenizzati derivanti da categorie che oggi sono completamente estranee al loro mandato d’investimento. Per farlo potrebbero dover instaurare relazioni strategiche con fornitori di nicchia e nuove tipologie di esperti in materia, oltre che con le comunità che si aggregano online intorno a queste piazze di mercato, per comprendere e valutare nel modo ottimale ciascuna tipologia di asset esclusivi. Per guadagnarsi la fiducia di investitori appartenenti alle generazioni dei millennial, Gen Z e Gen Alpha, i gestori dei portafogli potrebbero dover creare e promuovere un proprio social network e comunità di capitale sociale che consentano la connessione reciproca tra persone interessate alle loro view e idee sugli investimenti, e condividono questi approfondimenti con investitori professionali e gestori degli investimenti. Sarebbero necessari nuovi tipi di algoritmi per la costruzione di un portafoglio per “completare” i portafogli e bilanciare investimenti destinati a un arricchimento personale con un mix più diversificato di investimenti tradizionali. Saranno necessarie anche nuove relazioni con esperti capaci di strutturare e amministrare i benefici, le gratifiche e i premi di risultati dei consumatori.
9. Riteniamo anche che molti gestori patrimoniali dovrebbero prendere in considerazione un numero maggiore degli aspetti che accompagnano le varie tappe della vita dei loro clienti, compresi quelli che costituiscono la loro identità sociale. Saprebbero dove un cliente preferisce fare acquisti e mangiare, che cosa ama fare quando viaggia e nel tempo libero, quali sono i suoi oggetti del desiderio e quali di questi sono in suo possesso, le comunità con le quali si identifica e come si impegna con esse, che cosa ritiene importante nella propria abitazione, e quali sono l’oggetto dei suoi interessi personali e delle sue passioni. Tutte queste potranno diventare considerazioni importanti per gli investimenti, considerando che nel portafoglio di un cliente può essere inclusa una fascia di asset sempre più ampia, che offre non solo rendimenti finanziari bensì anche altri benefici o premi di risultato. Un consulente diventerebbe così un coach della vita dell’investitore, con un ruolo che va oltre il limite odierno della sua vita finanziaria. Monitorare e modellare questi input richiederebbe uno uso maggiore degli strumenti di IA generativa emergenti.
10. Sarà necessaria una nuova infrastruttura finanziaria affinché questi portafogli del futuro diventino realtà. Il sistema attuale ha più di 50 anni, ed è difficile sostituire un approccio così radicato, tuttavia la sperimentazione e il cambiamento sono in atto.
a. La trasformazione dei pagamenti è già avvenuta: Più di 55 paesi hanno attualmente reti per pagamenti istantanei, tramite le quali le transazioni sono completate e regolate direttamente dalla banca centrale nazionale. Nuovi progetti pilota stanno collegando tra loro queste reti per i pagamenti, facilitando gli scambi cross-border. Un totale di 130 paesi che rappresentano il 98% dell’economia globale sta esplorando attualmente versioni digitali delle valute locali. Gli Stablecoin sono progressivamente regolamentati e onshore, crescendo dai 125 miliardi di dollari odierni a 2.800 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni.
b. Anche l’infrastruttura dei titoli è in fase di rielaborazione: India e Filippine sono passate quest’anno al regolamento T+1 delle azioni, e Stati Uniti, Messico e Canada lo faranno nel 2024. La Depository Trust & Clearing Corporation ha lanciato il suo Ion blockchain ledger per sostenere questa transizione. L’Europa sta applicando un regime pilota digitale che incoraggia i partecipanti all’ecosistema finanziario a ideare nuove piattaforme e flussi di lavoro. Euroclear ha annunciato che entro la fine di quest’anno avrebbe lanciato una blockchain per asset digitali regolabili con valute digitali. L’Unione Europea sta lanciando un sistema di portafoglio digitale e ha approvato una regolamentazione delle cripto valute che entrerà in vigore nel 2024. Anche Singapore, Hong Kong e gli Emirati Arabi Uniti stanno progredendo rapidamente con la loro agenda per gli asset digitali. Piattaforme di tokenizzazione sono in fase di creazione da parte di singole società, tra cui DBS, SBI Holdings, Societe Generale, Goldman Sachs, HSBC e Deutsche Bank.
Ancora una volta, questi 10 punti salienti principali sono appena l’inizio di quanto abbiamo scoperto, e speriamo che continuerete a leggere per apprezzare le sfumature dell’evoluzione del settore.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale.
Gli investimenti in blockchain e cripto valute sono soggetti a vari rischi, tra cui l’incapacità di sviluppare applicazioni di asset digitali o di trarre profitto da tali applicazioni, il furto, la perdita o la distruzione di chiavi crittografiche, la possibilità che le tecnologie di asset digitali non siano mai pienamente implementate, il rischio di cybersecurity, le rivendicazioni di proprietà intellettuale in conflitto e le normative incoerenti e mutevoli. Il trading speculativo di cripto valute, molte delle quali hanno evidenziato un’estrema volatilità di prezzo, comporta rischi significativi; il sottoscrittore potrebbe perdere l’intero capitale investito. La tecnologia blockchain è nuova e relativamente poco sperimentata e potrebbe non raggiungere le dimensioni necessarie a produrre vantaggi identificabili. Se una criptovaluta viene assimilata a un titolo, può essere considerata in violazione delle leggi federali sui titoli. Il mercato secondario per le cripto valute potrebbe avere dimensioni limitate o essere del tutto assente.
Gli asset digitali sono soggetti a rischi legati a una tecnologia immatura e in rapido sviluppo, alle vulnerabilità della sicurezza di questa tecnologia (ad esempio furto, perdita o distruzione di chiavi crittografiche), al rischio di credito degli scambi di asset digitali, all’incertezza normativa, all’elevata volatilità del loro prezzo/valore, alle incognite relative all’accettazione da parte degli utenti e dei mercati globali, nonché a frodi e manipolazioni. Gestori di portafoglio, fornitori di servizi per i portafogli e altri operatori di mercato dipendono sempre più da una tecnologia per le informazioni complessa e sistemi di comunicazione per lo svolgimento della loro attività. Questi sistemi sono soggetti a varie minacce o rischi diversi, che possono influire negativamente sul portafoglio nonché sui loro investitori, nonostante gli impegni dei gestori di portafoglio e dei fornitori di servizi per adottare tecnologie, processi e prassi intese a mitigare tali rischi e proteggere la sicurezza dei loro sistemi informatici, software, reti e altri asset tecnologici, nonché la riservatezza, integrità e disponibilità di informazioni appartenenti ai portafogli e ai loro investitori.
Le società e/o i case study citati in questo numero sono utilizzati a scopo puramente illustrativo; al momento non sono necessariamente detenuti investimenti da alcun portafoglio cui Franklin Templeton fornisce consulenza. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione o una consulenza finanziaria individuale per un titolo, una strategia o un prodotto d’investimento particolare e non costituiscono un’indicazione delle intenzioni di negoziazione di alcun portafoglio gestito da Franklin Templeton.
