CONTRIBUTORI

Shishir Maithani, CFA
Research Analyst, Franklin Mutual Series

Timothy M. Rankin, CFA
ESG Ambassador for Franklin Mutual Series,
Portfolio Manager & Research Analyst
United States

Srini Vijay, CFA
Portfolio Manager, Research Analyst
Franklin Mutual Series
United States
Questo capitolo è tratto dall’articolo di Franklin Templeton Institute: Transizione energetica: Accelerazione delle opportunità d’investimento. Per leggere tutti i capitoli di questo articolo, scarica il PDF completo o clicca qui.
Anteprima del capitolo
L’aviazione è rimasta indietro sul trend della decarbonizzazione. Visto il tasso di crescita futura previsto per i viaggi aerei, la riduzione delle emissioni prodotte dagli aeroplani è una necessità urgente. Il carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) potrebbe essere la soluzione ponte per ridurre le emissioni delle linee aeree. Uno dei maggiori benefici del SAF è che non richiede modifiche per l’aereo o il motore. In effetti, il SAF è già miscelato nella maggior parte dei carburanti delle linee aeree. In questo capitolo, il team di Mutual Series esplora le opportunità d’investimento che potrebbero materializzarsi con le azioni delle società mirate a fare del SAF high-blend una realtà, particolarmente nelle industrie che risentono dell’impatto sulla produzione dei materiali di base, lo sviluppo di tecnologie power-to-liquids (PtL) e l’infrastruttura per la produzione e miscelazione di SAF.
Continua a leggere la discussione del team:
- Le sfide maggiori nella realizzazione degli obiettivi di un azzeramento netto nel 2050 comprendono lo sviluppo e la produzione di materiali di base appropriati, uno sviluppo dell’infrastruttura per la miscelazione e fornitura di carburante e la fattibilità della tecnologia PtL.
- Queste tre voci possono essere sfavorevoli per il raggiungimento di livelli più alti della miscelazione con SAF nel carburante per i jet, ma offrono anche opportunità d’investimento con lo sviluppo e il perfezionamento delle tecnologie.
- Il processo di produzione PtL per SAF, richiede una capacità su ampia scala di cattura del carbonio, che è di per sé un’iniziativa per la mitigazione del cambiamento climatico globale alla cui realizzazione stanno già lavorando molte società.
- I responsabili della regolamentazione negli Stati Uniti e nell’Unione Europea stanno compiendo progressi per gli stakeholder con piani per lo sviluppo di una tecnologia che realizzerà gli obiettivi di produzione e miscelazione entro il 2030 e 2050, e farà superare all’industria la soglia dell’azzeramento delle emissioni nette.
Questo capitolo è tratto dall’articolo di Franklin Templeton Institute: Transizione energetica: Accelerazione delle opportunità d’investimento. La sfida più importante che l’umanità deve affrontare oggi è indubbiamente la necessità di passare a basse emissioni di carbonio e al loro azzeramento netto in poco meno di 30 anni. Nuove tecnologie stanno accelerando la transizione a energie rinnovabili, riducendo allo stesso tempo gli impatti sull’ambiente. Le fonti di energia rinnovabile odierne e future richiedono tecnologie nuove e più smart, oltre alla rapida creazione di nuove infrastrutture. Queste sfide creano opportunità d’investimento, considerando il ruolo critico degli investimenti alla luce del capitale necessario per finanziare questa transizione. Per leggere l’intero documento ed esplorare le opinioni di tutti i nostri gestori specializzati in investimenti, scarica il PDF completo o clicca qui.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale.
Le opinioni espresse sono quelle del gestore degli investimenti e i commenti, le opinioni e le analisi si intendono rese alla data di pubblicazione e sono soggette a modifiche senza preavviso.
I titoli obbligazionari comportano rischi legati a tassi d’interesse, di credito, di inflazione e rischi di reinvestimento, oltre alla possibile perdita del capitale. Quando i tassi d’interesse salgono, il valore dei titoli obbligazionari scende.
I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e a possibili perdite del capitale investito.
Gli investimenti nel settore delle risorse naturali comportano rischi particolari, quali una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi sfavorevoli per il settore. I prezzi di tali titoli possono essere volatili, soprattutto nel breve periodo.
Le azioni a bassa e media capitalizzazione comportano una volatilità e rischi maggiori rispetto alle azioni ad alta capitalizzazione.
Gli investimenti internazionali comportano rischi particolari quali fluttuazioni dei cambi e incertezze sociali, economiche e politiche che possono far aumentare la volatilità. Tali rischi sono amplificati nei mercati emergenti.
Oltre a quelli associati ai titoli di debito e agli strumenti finanziari esteri in generale, i titoli di debito sovrano sono soggetti a vari rischi quali, in via non limitativa, il rischio che un’entità governativa non sia disposta o in grado di pagare gli interessi e rimborsare il capitale sul proprio debito sovrano.
Gli investimenti in industrie in rapida crescita, quali il settore tecnologico e della salute (storicamente volatili), possono determinare fluttuazioni dei prezzi più elevate, soprattutto nel breve termine, a causa della rapidità dei cambiamenti e dello sviluppo dei prodotti nonché dei regolamenti governativi delle società che privilegiano i progressi scientifici o tecnologici.
I titoli immobiliari comportano rischi speciali, come il declino del valore immobiliare e una maggiore suscettibilità a sviluppi economici o regolamentari avversi che influiscono sul settore.
Le società e/o i case study citati in questo numero sono utilizzati a scopo puramente illustrativo; al momento non sono necessariamente detenuti investimenti da alcun portafoglio cui Franklin Templeton fornisce consulenza. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione o una consulenza finanziaria individuale per un titolo, una strategia o un prodotto d’investimento particolare e non costituiscono un’indicazione delle intenzioni di negoziazione di alcun portafoglio gestito da Franklin Templeton.
Franklin Templeton e i nostri gestori di investimenti specializzati perseguono determinati obiettivi o capacità ambientali, di sostenibilità e di governance (ESG); tuttavia, non tutte le strategie sono gestite secondo obiettivi orientati all’“ESG”.
