CONTRIBUTORI

Jeffrey Schulze, CFA
Head of Economic and Market Strategy

Josh Jamner, CFA
Investment Strategy Analyst
Con i tagli dei tassi, le quotazioni delle azioni value e small cap potrebbero essere ancora sostenibili anche entrando nel 2025.
Ai primi di luglio il Consumer Price Index (CPI) statunitense ha mostrato per la seconda volta consecutiva un calo imprevisto che ha incitato gli investitori obbligazionari a tenere pienamente conto nei prezzi di un taglio dei tassi d’interesse in occasione della riunione di settembre del Federal Open Market Committee (FOMC). La leadership dei titoli azionari ha messo a segno le rotazioni in un’unica giornata più marcate da gennaio 2021, con il valore (Russell 1000 Value Index) che ha superato la crescita (Russell 1000 Growth Index) del 3,2% e le small cap (Russell 2000 Index) che hanno superato le large cap (Russell 1000 Index) del 4,2%.
Sebbene il via a questa rotazione di leadership sia stato dato dall’ottimismo riguardo all’inizio del ciclo di tagli della Federal Reserve (Fed), prevediamo che le quotazioni saranno ancora sostenibili nel medio termine. Nonostante il notevole vantaggio negli ultimi 18 mesi degli utili delle Magnifiche Sette rispetto all’S&P 493 e il Russell 2000, siamo convinti che nel 2024 dovrebbe ridursi e infine svanire nel 2025. La rotazione recente potrebbe essere un segno di ciò che ci riserva il futuro, con le azioni value e small cap che mantengono un periodo più sostenibile di sovraperformance nella parte più avanzata di quest’anno o nel 2025, in base a un miglioramento delle prospettive relative ai fondamentali e una riaccelerazione dell’economia.
Il vantaggio delle Magnifiche Sette si sta riducendo

I dati delle Magnifiche 7 fanno riferimento ai seguenti titoli: Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Meta (META), Apple (AAPL), Google Alphabet (GOOGL), Nvidia (NVDA) e Tesla (TSLA). Dati al 30 giugno 2024. Fonti: FactSet, Russell, S&P. E=stimato. Non vi è alcuna garanzia che qualsiasi previsione, proiezione o stima si realizzi.
Gli indici non sono gestiti e non è possibile investire direttamente in essi. Non tengono conto di commissioni, spese e oneri di vendita. La performance del passato non costituisce un’indicazione di risultati futuri.
Definizioni
L’S&P 493 è noto come l’Indice S&P 500, esclusi i sette titoli tecnologici (le Magnifiche Sette). L’Indice S&P 500 è un indice non gestito di 500 titoli che rappresentano in generale la performance di società statunitensi di grandi dimensioni.
L’indice Russell 1000 è un indice non gestito, ponderato per la capitalizzazione, di azioni nazionali large-cap. Misura la performance delle 1.000 maggiori società statunitensi quotate in borsa che fanno parte dell’indice Russell 3000.
L'Indice Russell 1000 Value è un indice non gestito composto da società large cap dell'Indice Russell 1000 selezionate per le loro caratteristiche value.
L'Indice Russell 1000 Growth è un indice non gestito composto da società large cap dell'Indice Russell 1000 selezionate per le loro caratteristiche growth.
L’Indice Russell 2000 è un indice delle azioni small-cap statunitensi, che misura la performance delle 2.000 società statunitensi più piccole quotate in borsa all’interno dell’indice Russell 3000.
L’utile per azione (EPS) è la quota di utile di una società attribuita a ciascuna azione ordinaria in circolazione. L’EPS di un indice è una misura aggregata dell’EPS delle società che lo compongono.
L'indice dei prezzi al consumo (IPC) misura la variazione media dei prezzi al consumo statunitensi nel tempo in un paniere fisso di beni e servizi determinato dal Bureau of Labor Statistics statunitense.
Il Federal Open Market Committee (FOMC) è un organismo del Federal Reserve System responsabile della formulazione di una politica concepita per promuovere la crescita economica, la piena occupazione, la stabilità dei prezzi e un modello sostenibile per il commercio e i pagamenti internazionali.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. La performance passata non costituisce una garanzia di risultati futuri. Va ricordato che non è possibile investire direttamente in un indice. I rendimenti dell'indice non gestito non riflettono commissioni, spese od oneri di vendita.
I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e a possibili perdite del capitale investito.
I titoli small-cap e mid-cap comportano rischi e volatilità maggiori rispetto ai titoli a grande capitalizzazione.
Le società e/o i case study citati in questo numero sono utilizzati a scopo puramente illustrativo; al momento non sono necessariamente detenuti investimenti da alcun portafoglio cui Franklin Templeton fornisce consulenza. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione o una consulenza finanziaria individuale per un titolo, una strategia o un prodotto d’investimento particolare e non costituiscono un’indicazione delle intenzioni di negoziazione di alcun portafoglio gestito da Franklin Templeton. Le performance passate non sono indicazione o garanzia di performance future.
