Anteprima:
Approfondimenti sul mercato a colpo d’occhio
Siamo convinti che gli investimenti obbligazionari godano attualmente di prospettive economiche globali ottimistiche, considerando che la politica delle banche centrali comincia a diventare più accomodante e l’inflazione si sta moderando, allineandosi al nostro scenario di base. Nonostante gli spread ristretti, riteniamo che un’attenta selezione ci consenta di individuare rendimenti allettanti e fondamentali robusti di sostegno a un mantenimento dell’esposizione a vari settori spread, enfatizzando asset di qualità elevata per la resilienza a fronte di eventuali fattori sfavorevoli per l’economia.
Questo riepilogo ha lo scopo di raccogliere le attuali opinioni generali dell'Azienda fornendone una rappresentazione a colpo d’occhio di quanto segue:
- Crescita
- Inflazione
- Tassi
- Politica monetaria
- Elezioni presidenziali statunitensi
- Geopolitica
Prima del voto: L’obbligazionario in un anno di elezioni
L’esito delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti nel 2024 continua a essere molto imprevedibile, con gli indicatori attuali del mercato e le puntate delle scommesse che continuano a fluttuare senza mostrare alcuna chiara supremazia per uno dei due candidati. L’incertezza di questo testa a testa, tanto meno dei risultati finali, potrebbe portare a cambiamenti delle politiche fiscali e dei quadri normativi, ed eventualmente influire sull’andamento del mercato. Dati questi fattori, una cauta strategia d’investimento comporta tra l’altro il mantenimento di un portafoglio ben diversificato che consenta di adeguarsi ai diversi possibili esiti.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Va ricordato che non è possibile investire direttamente in un indice. I rendimenti dell’indice non gestito non riflettono commissioni, spese e oneri di vendita. La performance passata non costituisce una garanzia di risultati futuri.
I titoli obbligazionari comportano rischi legati a tassi d’interesse, di credito, di inflazione e rischi di reinvestimento, oltre alla possibile perdita del capitale. Quando i tassi d’interesse salgono, il valore dei titoli obbligazionari scende.
Gli investimenti internazionali sono soggetti a rischi speciali, tra cui fluttuazioni valutarie e incertezze sociali, economiche e politiche, che potrebbero aumentare la volatilità. Tali rischi sono amplificati nei mercati emergenti. Gli investimenti in aziende in un paese o regione specifici possono avere una maggiore volatilità rispetto a quelli più ampiamente diversificati geograficamente. Gli investimenti in Cina sono soggetti a maggiori livelli di rischio normativo rispetto ad altri paesi in ragione dell’elevata partecipazione del governo all’attività economica. Esistono rischi particolari legati agli investimenti in Cina, Hong Kong e Taiwan, tra cui la riduzione della liquidità, l’esproprio, le imposte confiscatorie, le tensioni commerciali internazionali, la nazionalizzazione, le normative sul controllo dei cambi e la rapida inflazione, tutti fattori che possono avere un impatto negativo sul fondo. Gli investimenti a Taiwan potrebbero essere influenzati negativamente dalle relazioni politiche ed economiche con la Cina.
Le materie prime e le valute sono più rischiose, poiché comportano rischi che riguardano le condizioni di mercato, politiche, regolamentari e naturali, e possono non essere idonee per tutti gli investitori.
I Treasury USA sono obbligazioni di debito dirette emesse e garantite dalla piena fiducia e dal credito del governo degli Stati Uniti. Il governo degli Stati Uniti garantisce il capitale e i pagamenti di interessi sui Treasury USA quando i titoli sono detenuti fino alla scadenza. A differenza dei Treasury USA, i titoli di debito emessi dalle agenzie federali e da enti paragovernativi e gli investimenti associati possono non essere garantiti dalla piena fiducia e dal credito del governo degli Stati Uniti. Anche quando il governo degli Stati Uniti garantisce il capitale e i pagamenti di interessi sui titoli, tale garanzia non si applica a perdite risultanti da cali del loro valore di mercato.
