CONTRIBUTORI

Dina Ting, CFA
Head of Global Index Portfolio Management,
Franklin Templeton ETFs
1 Ipotesi di riforme per allentare i limiti alla proprietà straniera in Arabia Saudita hanno innescato quest'autunno il rally più forte per il suo mercato azionario da anni, riaccendendo la curiosità degli investitori. La prospettiva di innalzare il tetto del 49% ha già rafforzato il sentiment e, se realizzata, potrebbe incanalare miliardi in afflussi passivi e aumentare la base di liquidità del mercato saudita.
Sebbene non sia stata ancora emanata alcuna politica formale, la Capital Market Authority (CMA) ha avviato una consultazione su una bozza di regolamento che potrebbe consentire un maggiore accesso diretto estero alle azioni saudite. La mossa riflette un cambiamento più ampio: L’Arabia Saudita si sta posizionando attivamente per integrarsi maggiormente con i mercati dei capitali globali.
Per gli investitori globali, questi segnali confermano un mercato ancora in transizione, ma sempre più aperto, liquido e istituzionalmente credibile. A un mese dalla notizia della riforma, il mercato azionario dell'Arabia Saudita ha sovraperformato quello delle altre principali nazioni produttrici di petrolio, in rialzo dell'1,1% rispetto a Canada, Brasile e Cina, che hanno tutti mostrato rendimenti relativamente piatti o negativi per il periodo.2
La nuova legge sugli investimenti dell'Arabia Saudita, in vigore da febbraio 2025, garantisce la parità di trattamento per gli investitori esteri e nazionali e ha semplificato le procedure di registrazione e, con gli aggiornamenti del CMA, sta dimostrando la chiara intenzione di allinearsi agli standard globali sui flussi di capitale.
Nel frattempo, i giga-progetti della Vision 2030, da NEOM e Qiddiya a Soudah Peaks, continuano a promuovere la diversificazione. Il suo Public Investment Fund (PIF), con un patrimonio di circa 900 miliardi di dollari, sostiene questa trasformazione e attira capitali globali. Allo stesso tempo, gli investimenti nelle energie rinnovabili e nell'idrogeno sottolineano il passaggio alla diversificazione energetica, offrendo agli investitori indicizzati un'esposizione oltre al petrolio.
La cooperazione e la crescita economica tra i Paesi del Golfo saranno ulteriormente sostenute dai progetti di capitale sauditi, dall'espansione del gas del Qatar e dalle riforme politiche del Kuwait, con un consumo nei mercati sauditi particolarmente robusto.
All'interno del Gulf Cooperation Council (GCC), l'Arabia Saudita rimane il mercato azionario più dinamico, eppure riteniamo che la sua ponderazione di circa il 4% nell'indice FTSE Emerging Markets ne sottovaluti l'importanza.3 Con nuove quotazioni, privatizzazioni e riforme sulla proprietà, l’universo investibile si amplia e l’influenza dell’Arabia Saudita sui benchmark regionali e globali è destinata a crescere.
Anche entro i limiti attuali, molte società a grande capitalizzazione hanno partecipazioni estere inferiori al 15%.4 Allentare o rimuovere il tetto alla proprietà estera potrebbe sbloccare la domanda latente e indurre un rialzo dei prezzi. La cooperazione regionale e le forti tendenze di consumo aggiungono ulteriori fattori favorevoli. Sebbene i cambiamenti politici rimangano un rischio, riteniamo che questa liberalizzazione in corso, che prevede riforme sociali, come una maggiore partecipazione femminile alla forza lavoro, continui a stimolare i fattori di crescita nel settore della vendita al dettaglio, degli immobili e dei servizi.
Scenario fiscale e di mercato
L'Arabia Saudita ha registrato un deficit nel primo trimestre del 2025 di 15,6 miliardi di dollari, che riflette l'accelerazione della spesa per Vision 2030. Il bilancio per il 2025 prevede un deficit per l'intero anno di circa 27 miliardi di dollari, circa il 2,3% del prodotto interno lordo, un livello modesto rispetto agli standard dei mercati emergenti.5 Inoltre, l'agenzia di rating del credito S&P Global ha innalzato il rating di lungo termine da A ad A+ con un outlook stabile nel marzo 2025.
Dal punto di vista degli investitori, l'orientamento fiscale dell'Arabia Saudita rafforza la narrativa delle riforme: investimenti statali, solide riserve e aumento della liquidità continuano a sostenere la crescita. Anche l'attività sul mercato azionario di Riyadh ha accellerato, con una pipeline costante di IPO e offerte secondarie che hanno ampliato l'universo investibile. Tuttavia, la sua ponderazione di riferimento sottostima ancora le dimensioni e il potenziale strutturale dell'Arabia Saudita.
IPO deals and proceeds by GCC country
2024

Sources: Markaz (GCC IPO Report FY 2024) and PwC. Percentages may not sum to 100% due to rounding.
A metà del 2025, tuttavia, gli investitori stranieri detenevano circa 105 miliardi di dollari in azioni saudite, solo una frazione del valore totale di mercato, sottolineando sia una partecipazione limitata che margini di crescita.6 Nel primo trimestre dell'anno, anche le entrate petrolifere sono diminuite di circa il 18% su base annua e le fluttuazioni dei prezzi globali del greggio e delle quote di produzione dell'OPEC+ influiscono direttamente sui saldi fiscali, potenzialmente più di quanto gli aggiustamenti politici possano compensare.Le 7entrate non petrolifere sono aumentate di circa il 2%, rappresentando circa il 43% delle entrate governative di quel trimestre.8Questi dati indicano progressi nella diversificazione, ma anche una preoccupante dipendenza dagli idrocarburi e rischi di esecuzione legati ai principali progetti.
Con una base patrimoniale più ampia e un settore corporate in crescita, l'Arabia Saudita sta guadagnando peso nei portafogli dei mercati emergenti. Tuttavia, il sentiment dipenderà dai prezzi del petrolio, dalla coerenza delle politiche e dalla liquidità globale. Sebbene i rischi persistano, riteniamo che la traiettoria del mercato saudita meriti sempre più attenzione da parte degli investitori globali.
Note finali
- Fonte: “Saudi bourse climbs back with third-quarter rally.” AGBI. 2 Ottobre 2025.
- Fonte: Bloomberg. Dal 30 settembre 2025 al 31 ottobre 2025. Gli indici FTSE RIC Capped Net Tax rappresentano la performance dei rispettivi titoli azionari di grande e media capitalizzazione. La ponderazione dei titoli è determinata in base alla loro capitalizzazione di mercato corretta per il flottante, ed è riesaminata ogni sei mesi. L'imposta netta indica che la performance dell'indice è calcolata dopo aver contabilizzato la ritenuta alla fonte netta sui dividendi ricevuti da una società di investimento regolamentata statunitense. I rendimenti passati non sono indicazione o garanzia di rendimenti futuri. Gli indici non sono gestiti e non è possibile investire direttamente in un indice. Importanti comunicazioni del fornitore dei dati e i rispettivi termini sono disponibili sul sito web www.franklintempletondatasources.com.
- Fonte: Bloomberg. L'indice FTSE dei mercati emergenti è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato flottante che segue la performance delle società large e mid cap nei paesi dei mercati emergenti.
- Fonte: “Saudi shares jump by most in 5 years on report of easing of foreign ownership rules.” Reuters. 24 Settembre 2025.
- Fonti: “Saudi Arabia approves 2025 state budget, forecasts $27bn deficit.” Gulf Business. 27 Novembre 2024. “Saudi Arabia posts $15.6bn budget deficit in Q1 with resilient non-oil growth.” Arab News. 5 Maggio 2025.
- Fonte: “Foreign investors own SR 394.58 bn in Saudi equities as of June 12, 2025.” Arab News. 18 Giugno 2025.
- Fonte: “Quarterly Budget Performance Report – Q1 2025.” Ministero delle Finanze saudita
- Fonte: Ibid.
Quali sono i rischi?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale.
I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e a possibili perdite del capitale investito.
Gli ETF sono negoziati come titoli azionari, il loro valore di mercato è soggetto a fluttuazioni e possono essere scambiati a prezzi superiori o inferiori al loro valore patrimoniale netto. Le commissioni di intermediazione e le spese degli ETF ridurranno i rendimenti. Le azioni di ETF possono essere acquistate o vendute per l’intera giornata al loro prezzo di mercato alla borsa in cui sono quotate. Non vi può essere tuttavia alcuna garanzia che un mercato di scambio attivo per le azioni di ETF si svilupperà o sarà mantenuto o che la loro quotazione continuerà o rimarrà invariata. Sebbene le azioni degli ETF siano scambiabili su mercati secondari, potrebbero non essere scambiabili prontamente in tutte le condizioni di mercato e potrebbero essere scambiate a significativi sconti in periodi di tensione di mercato.
Gli investimenti internazionali sono soggetti a rischi speciali, tra cui fluttuazioni valutarie e incertezze sociali, economiche e politiche, che potrebbero aumentare la volatilità. Nei mercati emergenti tali rischi risultano amplificati. Gli investimenti in aziende in un paese o regione specifici possono avere una maggiore volatilità rispetto a quelli con una più ampia diversificazione geografica.
WF: 7417201
