CONTRIBUTORI

Wylie Tollette, CFA
Chief Investment Officer,
Franklin Templeton Investment Solutions

Gene Podkaminer, CFA
Head of Research,
Franklin Templeton Investment Solutions
Anteprima
Il persistere della rigidità dei mercati del lavoro e un'attività economica che continua a essere più forte di quanto previsto appena pochi mesi fa ci induce a rivedere le nostre riflessioni all’estremo più ottimistico del nostro intervallo di scenari di crescita. Se l'inflazione è più persistente, le banche centrali dipendenti dai dati continueranno ad aumentare i tassi mentre è in corso il nostro Magical Mystery Tour.
La prospettiva che i tassi di riferimento rimangano più alti più a lungo ha costituito una doccia fredda per il sentiment degli investitori che potrebbe aver raggiunto livelli ingiustificati nella prima parte del 2023. Ciò contribuisce a rafforzare la nostra preferenza per una view moderatamente cauta per le azioni.
Temi principali alla base delle nostre view
La crescita è inferiore al trend ma si sta stabilizzando
I rischi di recessione sono elevati per la maggior parte delle economie sviluppate, ma sempre più divergenti tra Est e Ovest. Persistono elementi sfavorevoli all'attività economica, accentuati dalla stretta delle politiche e dall’erosione dei redditi reali. Secondo le nostre previsioni, si prospetta un periodo di crescita debole, anche laddove i livelli di attività attuali hanno resistito ragionevolmente bene.
I rischi di inflazione sono ora più equilibrati
L’inflazione rimane ben al di sopra dei livelli prefissati, anche se vi sono chiari segnali di un raggiungimento del picco dell’inflazione headline con il ritorno della deflazione dei beni. Nonostante la sfida rappresentata dalla guerra in corso tra Russia e Ucraina, si prevede che questi fattori legati all’offerta saranno bilanciati dalla distruzione della domanda, man mano che si faranno sentire gli effetti ritardati del rallentamento della crescita economica.
La politica continuerà ad essere restrittiva
Quasi tutte le banche centrali hanno adottato un focus concentrato sull’inflazione, accettando le conseguenze sulla crescita. In certe economie la politica fiscale sta reagendo ai costi dell’energia, ma in altre passerà molto tempo prima di tornare a una linea espansiva. Le banche centrali si stanno avvicinando al picco dei rialzi dei tassi e stanno diventando più dipendenti dai dati, pur mantenendo condizioni restrittive.
Posizionamento tattico
È ancora necessaria una gestione agile
Dopo aver iniziato l'anno con una preferenza ridotta per l’azionario, manteniamo un orientamento più prudente sulle azioni. Adesso reputiamo più appetibili i rendimenti offerti dalle obbligazioni governative di alta qualità, che tuttavia potrebbero analogamente essere diventati troppo ottimistici riguardo a una conclusione imminente del ciclo di rialzi dei tassi. Continuiamo a credere che uno stile d’investimento agile sia ancora appropriato.
Opportunità selettive nei mercati azionari
Abbiamo moderato la nostra view più costruttiva dei mercati azionari statunitensi e ridimensionato la nostra posizione di continua cautela sui mercati europei. In entrambi i casi, i crescenti elementi sfavorevoli ai margini di profitto attenuano il nostro ottimismo. Al contrario, troviamo maggiori attrattive in Cina, dove l'economia sta beneficiando della rimozione delle restrizioni zero-COVID.
Le valutazioni delle obbligazioni sono cresciute
Nell’universo obbligazionario globale, la nostra analisi di lungo periodo evidenzia che il potenziale di rendimento dei titoli di Stato, meno rischiosi, è migliorato. Quando la stretta delle politiche economiche in atto inizierà ad allentarsi, i titoli di Stato torneranno probabilmente ad assumere un chiaro ruolo di contenimento del rischio. In attesa di tale svolta, le obbligazioni continuano a sembrarci più convincenti di quanto non lo siano state per molti anni.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Il valore degli investimenti può subire rialzi e ribassi; di conseguenza, gli investitori potrebbero non recuperare l’intero ammontare del proprio investimento. Il posizionamento di uno specifico portafoglio può differire dalle informazioni qui presentate a causa di vari fattori, inclusi, ma non limitati a, allocazioni dal portafoglio core e specifici obiettivi di investimento, linee guida, strategia e restrizioni di un portafoglio. Non vi è alcuna garanzia che qualsiasi previsione, proiezione o stima si realizzi. I prezzi delle azioni subiscono rialzi e ribassi, talvolta estremamente rapidi e marcati, a causa di fattori che riguardano singole società, particolari industrie o settori o condizioni di mercato generali. I prezzi delle obbligazioni si muovono di norma in direzione opposta a quella dei tassi di interesse. Di conseguenza, a mano a mano che i prezzi delle obbligazioni detenute in un portafoglio d’investimento si adeguano a un aumento dei tassi d’interesse, il valore del portafoglio può diminuire. Gli investimenti esteri comportano rischi particolari quali fluttuazioni dei cambi, instabilità economica e sviluppi politici. Gli investimenti nei mercati emergenti, un segmento dei quali è costituito dai mercati di frontiera, implicano rischi più accentuati connessi con gli stessi fattori, oltre a quelli associati alle dimensioni minori dei mercati in questione, ai volumi inferiori di liquidità e alla mancanza di strutture legali, politiche, economiche e sociali consolidate a supporto dei mercati mobiliari. I rischi associati ai mercati emergenti sono generalmente amplificati nei mercati di frontiera poiché gli elementi summenzionati (oltre a vari fattori quali la maggiore probabilità di estrema volatilità dei prezzi, illiquidità, barriere commerciali e controlli dei cambi) sono di norma meno sviluppati nei mercati di frontiera. Gli strumenti derivati implicano costi e possono creare una leva finanziaria nel portafoglio che a sua volta può dare luogo a un’elevata volatilità e provocare perdite (e guadagni) per il portafoglio pari a importi notevolmente superiori a quelli dell’investimento iniziale da esso operato. Una strategia può non raggiungere i benefici previsti, e può realizzare perdite qualora una controparte non adempia ai propri obblighi previsti. I tassi valutari possono oscillare significativamente in brevi periodi di tempo e possono ridurre i rendimenti. Gli investimenti nel settore delle risorse naturali comportano rischi particolari, quali una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi sfavorevoli per il settore. I prezzi di tali titoli possono essere volatili, soprattutto nel breve periodo. L’investimento nel settore del real estate commerciale, incluse le abitazioni multifamiliari, comporta rischi particolari, quali cali del valore degli immobili e una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore.
