Passa ai contenuti

La settimana scorsa si è tenuta la riunione di giugno della Banca Centrale Europea, e sebbene questa volta i tassi d’interesse siano rimasti invariati, la Banca ha annunciato l’inizio dei rialzi a luglio. David Zahn, Head of European Fixed Income, illustra quelli che ritiene siano stati i punti salienti della riunione, notando come la banca centrale sia diventata più aggressiva di quanto molti non si attendessero.

Nella riunione del 9 giugno, la Banca centrale europea (BCE) ha annunciato che il suo Programma di acquisto di asset (PAA) si concluderà alla fine del mese. Inoltre la BCE ha annunciato che nella riunione di luglio alzerà i tassi d’interesse di 25 pb, con altri rialzi a seguire partendo da settembre. Al momento il tasso di deposito è -0,5%, ma non resterà tale a lungo. Secondo me è stata dimostrata un’aggressività molto superiore a quanto si attendesse il mercato, in quanto la BCE vede un rischio di aumento dell’inflazione, ed è intenzionata a passare all’azione.

Mentre l’inflazione prevista dalla banca centrale per il 2022 è del 6,8%, le previsioni per il 2024, che sono quelle realmente importanti da considerare, sono di un’inflazione al 2,1%, che sembra tornare ad avvicinarsi all’obiettivo della Banca di un range del 2%. Ritengo pertanto che ciò significhi che nell’Eurozona i tassi d’interesse continueranno a salire, ma comincio a chiedermi in quale misura. La BCE ha anche abbassato la crescita prevista per quest’anno e il prossimo, in particolare a causa del conflitto persistente in Ucraina.

Sul piano degli investimenti, ritengo che ciò porterà effettivamente gli investitori a focalizzarsi sull’ampliamento dello spread tra le obbligazioni governative. Non è stato annunciato alcun piano relativo all’acquisto di obbligazioni governative periferiche, che era nelle attese di qualche osservatore del mercato. 

Abbiamo visto pertanto una sottoperformance di paesi periferici (Italia, Grecia e altri), che a mio avviso persisterà nei prossimi mesi. In generale, quindi, la BCE ha ora deciso di iniziare ad alzare i tassi, così altre importanti banche centrali, e di conseguenza nel mercato obbligazionario si continuerà ad assistere a rialzi dei tassi e ampliamenti degli spread.



IMPORTANTI INFORMAZIONI LEGALI

Avvertenze: Prima della sottoscrizione, leggere attentamente il prospetto informativo.

Questo materiale è destinato esclusivamente a scopi di interesse generale e non deve essere interpretato come una consulenza di investimento individuale o una raccomandazione o sollecitazione ad acquistare, vendere o detenere titoli o ad adottare qualsiasi strategia di investimento. Non costituisce una consulenza legale o fiscale.

Le opinioni espresse sono quelle del gestore degli investimenti e i commenti, le opinioni e le analisi sono resi come alla data di pubblicazione e può cambiare senza preavviso. Le informazioni fornite in questo materiale non sono intese come a analisi completa di ogni fatto materiale relativo a qualsiasi paese, regione o mercato. Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita di capitale. I dati provenienti da fonti di terze parti potrebbero essere stati utilizzati nella preparazione di questo materiale e Franklin Templeton Investment ("FTI") non ha verificato, convalidato o verificato in modo indipendente tali dati. FTI non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita derivante dall'uso di queste informazioni e l’affidamento ai commenti e alle opinioni e analisi di questo materiale è a discrezione dell'utente.

Prodotti, servizi e informazioni potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni e sono offerti al di fuori degli Stati Uniti da altri FTI affiliati e / o i loro distributori secondo le leggi e le normative locali. Si prega di consultare il proprio consulente finanziario o contatto istituzionale Franklin Templeton per ulteriori informazioni sulla disponibilità di prodotti e servizi nella tua giurisdizione.

Pubblicato da Franklin Templeton International Services S.à r.l. Succursale Italiana - Corso Italia, 1 - 20122 Milano - Tel: +39 0285459 1- Fax: +39 0285459 222

CFA® e Chartered Financial Analyst® sono marchi registrati di proprietà del CFA Institute.