CONTRIBUTORI

Christian Correa, CFA
President & Chief Investment Officer
Franklin Mutual Series
Le azioni value hanno goduto di scarso favore per oltre un decennio; tuttavia, dopo un rimbalzo nel 2022, riteniamo che lo stile sia sulla buona strada per una rimonta pluriennale. Secondo la nostra analisi, le valutazioni sono contenute, gli utili sono in crescita e l’inflazione e i tassi di interesse potrebbero creare un contesto favorevole. Un altro fattore di sostegno dovrebbe essere rappresentato dai maggiori investimenti nell’economia industriale tradizionale. Le azioni growth potrebbero fare bene di tanto in tanto, ma la tendenza ci sembra favorevole allo stile value.
Crescita dei titoli value
Le valutazioni ci sembrano interessanti anche dopo la sovraperformance dello stile value nel 2022. A fine marzo 2023 l’MSCI World Value Index presentava un rapporto prezzo/utili per i 12 mesi precedenti di circa 13,5x, contro i 31x dell’MSCI World Growth Index.1 Si tratta di uno scarto considerevole, anche se i due stili evidenziano una crescita degli utili pressoché analoga. Gli utili per azione dell’MSCI World Growth Index sono cresciuti del 54% circa nell’ultimo decennio. Questo dato non si discosta troppo dall’aumento del 45% registrato dagli utili delle società incluse nell’MSCI World Value2 (cfr. Figura 1). Ne consegue che chi investe nell’indice growth paga di più per unità di crescita degli utili rispetto a chi sceglie lo stile value.
Figura 1: Gli utili delle società value hanno registrato una crescita sostenuta
Utili relativi ai 12 mesi precedenti, serie indicizzata a 100
Dal 31/12/2012 al 31/03/2023

Fonti: FactSet e MSCI. MSCI non rilascia alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità in merito ai dati MSCI riportati nel presente documento. Non è consentita alcuna forma di ulteriore ridistribuzione o utilizzo. Questa relazione non è stata redatta né approvata da MSCI. L’MSCI World Value Index rappresenta società ad alta e media capitalizzazione che presentano caratteristiche generali dello stile value in 23 mercati sviluppati. L’MSCI World Growth Index rappresenta società ad alta e media capitalizzazione che presentano caratteristiche generali dello stile growth in 23 mercati sviluppati. Gli indici non sono gestiti e non si può investire direttamente in un indice. Non tengono conto di commissioni, spese e oneri di vendita. La performance del passato non costituisce un’indicazione di risultati futuri. Per maggiori informazioni sui fornitori di dati si rimanda al sito web www.franklintempletondatasources.com.
Nell’ultimo decennio il multiplo dell’indice growth è cresciuto notevolmente, mentre quello delle azioni value non ha subito variazioni di rilievo (cfr. Figura 2), per cui il premio dei titoli growth rispetto ai value ha finito per superare i livelli della bolla delle tecnologica dei primi anni 2000.3 A nostro parere, è difficile che questo divario perduri. Le società value hanno generato utili consistenti, e questo, secondo noi, potrebbe favorire una convergenza dei multipli nel corso dell’anno.
Figura 2: Le valutazioni dell’MSCI World Value Index non hanno subito variazioni di rilievo
Prezzo/utili (ultimi 12 mesi)
Dal 31/12/2012 al 31/03/2023

Fonti: FactSet e MSCI. MSCI non rilascia alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità in merito ai dati MSCI riportati nel presente documento. Non è consentita alcuna forma di ulteriore ridistribuzione o utilizzo. Questa relazione non è stata redatta né approvata da MSCI. L’MSCI World Value Index rappresenta società ad alta e media capitalizzazione che presentano caratteristiche generali dello stile value in 23 mercati sviluppati. L’MSCI World Growth Index rappresenta società ad alta e media capitalizzazione che presentano caratteristiche generali dello stile growth in 23 mercati sviluppati. Gli indici non sono gestiti e non si può investire direttamente in un indice. Non tengono conto di commissioni, spese e oneri di vendita. La performance del passato non costituisce un’indicazione di risultati futuri. Per maggiori informazioni sui fornitori di dati si rimanda al sito web www.franklintempletondatasources.com.
Uno scenario rialzista
Dopo anni di tassi di interesse vicini a zero e di inflazione contenuta, un modesto aumento dei tassi e un’inflazione moderata dovrebbero fornire un’ulteriore spinta ai titoli value. Le società value, che operano tendenzialmente in settori quali l’energia e la finanza, in genere realizzano profitti nel breve periodo. Di conseguenza, gli utili sono scontati meno rispetto a quelli delle società growth, come le imprese tecnologiche, i cui profitti e cash flow sono realizzati in una data più remota.
In seguito al brusco rialzo dei tassi di interesse nel 2022, il valore attuale degli utili delle società growth è diminuito a causa dell’applicazione di un tasso di sconto più alto. Storicamente, i titoli value hanno sovraperformato i growth quando la Federal Reserve ha iniziato ad aumentare i tassi di interesse. Dato che oggi le banche centrali di tutto il mondo sviluppato sono intente ad alzare i tassi, le azioni value potrebbero ricevere un’ulteriore spinta a livello globale. E in effetti di recente lo stile value ha risposto con una discreta sovraperformance, che lascia tuttavia a nostro parere ampi margini per un persistente vigore (cfr. Figura 3).
Figura 3: Lo stile value inizia a dare segni di vita
Extra-rendimento complessivo annualizzato a 10 anni: value vs. growth
Dal 31/01/1985 al 31/03/2023

Fonti: FactSet e MSCI. MSCI non rilascia alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità in merito ai dati MSCI riportati nel presente documento. Non è consentita alcuna forma di ulteriore ridistribuzione o utilizzo. Questa relazione non è stata redatta né approvata da MSCI. L’MSCI World Value Index rappresenta società ad alta e media capitalizzazione che presentano caratteristiche generali dello stile value in 23 mercati sviluppati. L’MSCI World Growth Index rappresenta società ad alta e media capitalizzazione che presentano caratteristiche generali dello stile growth in 23 mercati sviluppati. Gli indici non sono gestiti e non si può investire direttamente in un indice. Non tengono conto di commissioni, spese e oneri di vendita. La performance del passato non costituisce un’indicazione di risultati futuri. Per maggiori informazioni sui fornitori di dati si rimanda al sito web www.franklintempletondatasources.com.
Inoltre, un’inflazione moderata può essere favorevole alle azioni value. Queste imprese potrebbero avere maggiori opportunità di trasferire i rincari sui clienti. I cash flow più elevati possono quindi essere reinvestiti e utilizzati per espandere il business. Se questo non è considerato un impiego interessante delle disponibilità di cassa, l’azienda può effettuare distribuzioni di dividendi o riacquisti di azioni.
Spingersi verso ovest e verso est
A livello globale, lo scarto valutativo tra azioni value e growth potrebbe deporre a favore di una futura sovraperformance delle società con sede al di fuori degli Stati Uniti. Il mercato statunitense è sopravvalutato rispetto agli omologhi europei e asiatici, ed è dunque più importante che mai per gli investitori value adottare un approccio attivo alla selezione dei titoli. Ciò si rende necessario per via del peso significativo del mercato statunitense negli indici globali. L’ampio divario di valutazione tra l’MSCI EAFE Index e l’MSCI USA Index suggerisce che le valutazioni delle società non statunitensi godono di significativi margini di miglioramento nel tempo4 (cfr. Figura 4).
Inoltre, la composizione del mercato europeo, maggiormente orientata verso le azioni value, crea un terreno di caccia più ricco di opportunità. A differenza del mercato statunitense, che vede una presenza preponderante di società tecnologiche, quello europeo è costituito per lo più da titoli finanziari, dei materiali e dell’energia.
Figura 4: P/E (12 mesi precedenti): MSCI USA Index vs MSCI EAFE Index
Dal 30/04/2003 al 31/03/2023 (dati mensili)

Fonti: FactSet e MSCI. MSCI non rilascia alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità in merito ai dati MSCI riportati nel presente documento. Non è consentita alcuna forma di ulteriore ridistribuzione o utilizzo. Questa relazione non è stata redatta né approvata da MSCI. L’MSCI EAFE Index rappresenta la performance di società ad alta e media capitalizzazione di 21 mercati sviluppati di Europa, Australasia ed Estremo Oriente, esclusi Stati Uniti e Canada. L’indice MSCI USA è concepito per misurare la performance dei segmenti ad alta e media capitalizzazione del mercato statunitense. Gli indici non sono gestiti e non si può investire direttamente in un indice. Non tengono conto di commissioni, spese e oneri di vendita. La performance del passato non costituisce un’indicazione di risultati futuri. Per maggiori informazioni sui fornitori di dati si rimanda al sito web www.franklintempletondatasources.com.
Inoltre, riteniamo che il mondo sviluppato investirà maggiormente in infrastrutture fisiche nel prossimo decennio. Dalla promozione dell’energia pulita alla rilocalizzazione delle catene di fornitura, l’aumento della spesa dovrebbe generare nel tempo maggiori investimenti nell’economia industriale più tradizionale, costituita in gran parte da società value.
Nel settore dell’energia, l’impatto della guerra tra Russia e Ucraina e la legislazione statunitense che mira incrementare la spesa per la mitigazione del cambiamento climatico e la sicurezza energetica produrranno verosimilmente maggiori opportunità di investimento nelle imprese focalizzate su progetti di energia pulita e rinnovabile. Inoltre, gli sforzi per avvicinare la produzione al territorio nazionale rafforzare le catene di approvvigionamento dovrebbero continuare, viste le crescenti incertezze politiche a livello globale. A nostro avviso, la crescente necessità di migliorare le capacità di difesa, gli impianti di gas naturale liquefatto, i generatori eolici e le fabbriche di semiconduttori sono tutti fattori positivi per i titoli value.
Riteniamo che la gestione attiva nell’universo value giochi un ruolo fondamentale, poiché la comprensione delle aziende, delle loro operazioni e dei potenziali catalizzatori delle loro quotazioni azionarie richiede un’analisi fondamentale approfondita. Tra questi titoli potrebbero celarsi aziende incomprese, ma anche società growth in crisi, candidati a un risanamento o trappole del valore.5 Capire i motivi per cui un titolo è sottovalutato è importante. Le azioni value possono anche integrare efficacemente un portafoglio esistente, indipendentemente dal contesto di mercato, assicurando un maggiore equilibrio e una maggiore diversità, nonché il potenziale di migliori rendimenti a lungo termine.
Considerando le valutazioni interessanti e l’apprezzabile crescita degli utili, il potenziale di relativa stabilità a fronte di una moderata contrazione, l’andamento dell’inflazione e dei tassi di interesse e la spinta all’onshoring locale, i titoli value dovrebbero offrire performance brillanti negli anni a venire. Adesso che è tornato di moda, crediamo che lo stile value sia davvero in rimonta.
Note finali
- Fonti: FactSet e MSCI. L’MSCI World Value Index rappresenta società ad alta e media capitalizzazione che presentano caratteristiche generali dello stile value in 23 mercati sviluppati. L’MSCI World Growth Index rappresenta società ad alta e media capitalizzazione che presentano caratteristiche generali dello stile growth in 23 mercati sviluppati. Gli indici non sono gestiti e non si può investire direttamente in un indice. Non tengono conto di commissioni, spese e commissioni di vendita. La performance del passato non costituisce un’indicazione di risultati futuri. Per maggiori informazioni sui fornitori di dati si rimanda al sito web www.franklintempletondatasources.com.
- Ibid.
- Ibid.
- Fonti: FactSet e MSCI. L’MSCI EAFE Index rappresenta la performance di società ad alta e media capitalizzazione di 21 mercati sviluppati di Europa, Australasia ed Estremo Oriente, esclusi Stati Uniti e Canada. L’indice MSCI USA è concepito per misurare la performance dei segmenti ad alta e media capitalizzazione del mercato statunitense. Gli indici non sono gestiti e non si può investire direttamente in un indice. Non tengono conto di commissioni, spese e commissioni di vendita. La performance del passato non costituisce un’indicazione di risultati futuri. Per maggiori informazioni sui fornitori di dati si rimanda al sito web www.franklintempletondatasources.com.
- Si parla di trappola del valore quando alla luce dei fondamentali e dei prezzi di mercato un titolo sembra sottovalutato (a buon mercato), ma questa supposizione si rivela poi errata.
Quali sono i rischi?
Tutti gli investimenti comportano rischi, compresa la possibile perdita del capitale. Il valore degli investimenti può subire rialzi e ribassi; di conseguenza, gli investitori potrebbero non recuperare l’intero ammontare del proprio investimento.
I prezzi delle azioni subiscono rialzi e ribassi, talvolta estremamente rapidi e marcati, a causa di fattori che riguardano singole società, particolari industrie o settori o condizioni di mercato generali.
È possibile che i titoli value non aumentino di prezzo come previsto o subiscano un ulteriore calo di valore. Gli investimenti esteri comportano rischi particolari quali fluttuazioni dei cambi, instabilità economica e sviluppi politici.
Gli investimenti nei mercati in via di sviluppo implicano rischi più accentuati connessi con gli stessi fattori, oltre a quelli associati alle minori dimensioni e ai volumi inferiori di liquidità dei mercati in questione.
Le strategie a gestione attiva possono registrare perdite qualora le valutazioni del gestore in termini di mercati, tassi d’interesse oppure attrattività, valori relativi, liquidità o potenziale apprezzamento di particolari investimenti operati per un portafoglio, si dimostrino errate. Non può esservi alcuna garanzia che le tecniche o le decisioni in materia di investimenti di un gestore generino i risultati desiderati.
