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Elementi chiave da ricordare:

  • Il conflitto tra Russia e Ucraina ha pesato sui mercati azionali globali, ad eccezione del Brasile.
  • Il rapido aumento dei prezzi delle materie prime è stato benefico per il Brasile, che è al quarto posto mondiale per le loro esportazioni.
  • Ampie risorse di energia rinnovabile potrebbero proteggere gli agricoltori brasiliani dagli aumenti dei costi di energia e fertilizzanti.

L’aumento dei prezzi delle materie prime fa salire vivacemente le azioni brasiliane

A febbraio il Brasile ha sfidato il mercato globale, chiudendo il mese in rialzo. Nei primi due mesi dell’anno l’indice MSCI Brazil è salito del 18%, superando l’indice MSCI Emerging Markets (EM) e l’indice MSCI US.1 L’aumento dei prezzi delle materie prime per l’agricoltura, industria ed energia quest’anno è benefico per l’indice MSCI Brazil, nel quale il peso di questi settori è del 45%. L’allentamento delle preoccupazioni per il risultato delle elezioni presidenziali in programma a ottobre ha ridotto i rischi per il mercato agli occhi degli investitori.

Mentre al momento è ancora difficile prevedere l’impatto delle tensioni geopolitiche, il Brasile secondo noi si distingue come uno dei possibili beneficiari delle sanzioni imposte alla Russia.

Le azioni brasiliane hanno brillantemente superato i peer globali

Indici MSCI Brazil, EM e US
1 marzo 2022

Fonte: Bloomberg, 1 marzo 2022. L'indice MSCI Emerging Markets rappresenta le società ad alta e media capitalizzazione in 25 mercati emergenti. Gli indici non sono gestiti e non è possibile investirvi direttamente. Non tengono conto di commissioni, spese od oneri di vendita. La performance del passato non costituisce un’indicazione o una garanzia di risultati futuri. MSCI non rilascia alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità in merito ai dati MSCI riprodotti nel presente documento. Non è consentita alcuna forma di ulteriore ridistribuzione o utilizzo. La presente relazione non è redatta o sponsorizzata da MSCI. Importanti comunicazioni del fornitore dei dati e i termini sono disponibili sul sito web www.franklintempletondatasources.com.

Al quarto posto per le esportazioni mondiali di materie prime

Il Brasile è al quarto posto per le esportazioni mondiali di materie prime. È al primo posto per le esportazioni di fagioli di soia e caffè, e al secondo per le esportazioni di grano e minerale ferroso.2 Il rialzo dei prezzi delle materie prime, che dall’anno passato non accenna a fermarsi, mentre il conflitto tra Russia e Ucraina desta preoccupazioni in tutto il mondo, è potenzialmente una buona notizia per le esportazioni, l’economia e il mercato del Brasile.

Nei primi due mesi dell’anno, i prezzi delle materie prime agricole sono saliti ben del 18%, trainati dall’incertezza politica, dopo essere già saliti del 25% nel 2021.3 In quanto esportatore di materie prime, ci attendiamo che questo rally sia favorevole per il Brasile.

Con il conflitto tra Russia e Ucraina, il Brasile, così come molti altri esportatori di prodotti agricoli, potrebbe dover far fronte ad aumenti dei prezzi dei fertilizzanti e dei costi dell’energia. La Russia e la Bielorussia sono rispettivamente al secondo e al terzo posto mondiale per la produzione di potassio, e le esportazioni di quest’ultimo sono già oggetto di sanzioni dirette. Il potassio è un fertilizzante chiave per l’agricoltura. 

Il Brasile tuttavia potrebbe avere un vantaggio rispetto alla concorrenza di altri esportatori di prodotti agricoli. L’80% dell’elettricità del paese è generato da fonti rinnovabili, proteggendolo da rialzi dei prezzi per una produzione di elettricità a forte uso di carbonio. Inoltre l’ampia fornitura interna di mangimi per animali potrebbe dimostrarsi vantaggiosa a fronte dell’aumento persistente dei prezzi dell’energia e dei fagioli di soia nel resto del mondo.4

Cina e Stati Uniti sono i partner più importanti delle esportazioni brasiliane. I due paesi rappresentano rispettivamente il 28% e il 13% delle esportazioni totali del Brasile, mentre la quota della Russia è inferiore all’1%.5

Il Brasile è il maggiore esportatore mondiale di fagioli di soia

Maggiori esportatori di fagioli di soia
Al 2020

Fonte: CIA Factbook, al 2020.

Supporto della valutazione e utili

I settori dell’energia, materiali e agricoltura rappresentano il 45% dell’indice MSCI Brazil. Con l’aumento persistente dei prezzi delle materie prime, gli analisti stanno rivedendo al rialzo le previsioni degli utili in Brasile. La stima del consensus per gli utili a termine a 12 mesi per azione in Brasile è salita del 6% dall’inizio dell’anno.6

Nonostante la recente scalata del mercato finanziario, le valutazioni appaiono convincenti. Il coefficiente prezzo/utili di 8x su base a termine a 12 mesi dell’indice MSCI Brazil è ancora scontato rispetto alla media di 11x su 15 anni.7

Possibili rischi

  • La Federal Reserve statunitense ha segnalato la sua intenzione di irrigidire la politica monetaria mentre aumenta l’inflazione.
  • Un calo dei prezzi delle materie prime potrebbe indebolire la tesi d’investimento per il Brasile.
  • Il periodo preliminare alle elezioni presidenziali del paese che avranno luogo a ottobre sarà prevedibilmente accompagnato da un certo “rumore” politico.

In questo periodo incerto, riteniamo che il Brasile, con l’abbondanza di materie prime, momentum favorevole degli utili societari e valutazioni azionarie moderate, meriti una maggiore attenzione da parte degli investitori.



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