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I computer quantistici riusciranno presto a sbloccare e a penetrare i meccanismi di crittografia asimmetrica delle infrastrutture e dei sistemi finanziari. Un singolo attacco quantistico contro una grande istituzione finanziaria statunitense potrebbe causare disservizi finanziari a catena, con un costo di 1.950 miliardi di dollari. Molti cyberattacchi si basano sul principio del “conserva subito, decritta dopo”; tuttavia, i computer quantistici permetteranno di fare passi avanti nella decrittazione immediata di vecchi dati.

Immagina di voler uscire da un labirinto con l’ausilio di un computer quantistico1 e di dover decidere se andare a destra o a sinistra. A differenza di un computer classico, il computer quantistico può scegliere entrambe le direzioni contemporaneamente, esplorando simultaneamente tutti i possibili percorsi di uscita dal labirinto e trovando immediatamente quello ottimale. Di contro, è probabile che presto i computer quantistici riescano a sbloccare e penetrare gli attuali meccanismi di cybersicurezza e crittografia asimmetrica che proteggono la maggior parte dei sistemi finanziari e delle infrastrutture mondiali.2

  • Secondo alcuni esperti, i computer quantistici penetreranno i sistemi di crittografia asimmetrica in un periodo compreso tra cinque e vent’anni. Un singolo attacco quantistico contro una grande istituzione finanziaria statunitense che interrompe un sistema nazionale di servizi di pagamento potrebbe causare disservizi finanziari a catena, con un costo compreso tra 730 e 1.950 miliardi di dollari.3
  • I computer quantistici permettono di esaminare contemporaneamente molte variabili che non possono essere trattate sui computer classici. Gli attuali computer quantistici sono calcolatori destinati a uno scopo specifico (“special purpose”), simili ad altri supercomputer della metà del XX secolo, ma 100 milioni di volte più veloci dei computer classici.4
  • Le proiezioni sul mercato del quantum computing prevedono una crescita esponenziale da 507,1 milioni di dollari nel 2019 a 65 miliardi di entro il 2030.5
    • La privacy dovrebbe essere un diritto umano, e i nostri dati dovrebbero finire solo nelle mani di coloro a cui decidiamo di fornirli. È necessario incorporare il diritto alla riservatezza dei dati nello sviluppo del quantum computing, dell’intelligenza artificiale (AI) e delle tecnologie future affinché procedano in una direzione positiva.
    • Qualsiasi dato presente su un server può essere rubato, memorizzato su un altro server, restare immagazzinato per anni ed essere decrittato successivamente. Molti cyberattacchi si basano proprio sul principio del “conserva subito, decritta dopo”. I dati sensibili dovrebbero essere protetti immediatamente con nuovi protocolli di cybersecurity per impedire futuri cyberattacchi di tipo classico e quantistico.

Difesa, energia, finanza, sanità, sistemi satellitari e altro ancora sono tutti obiettivi di cyberattacchi. La nuova sicurezza informatica e la crittografia basata su protocolli di calcolo quantistico e algoritmi matematicamente diversi contribuiranno a mitigare i prossimi cyberattacchi quantistici. Per saperne di più, guarda “Quick Talks: Quantum Cyberattacks and Data Privacy with QuSecure, Part 2”, la mia conversazione con Dave Krauthamer, Chief Executive Officer di QuSecure, e Rebecca Krauthamer, Chief Product Officer di QuSecure, che siede anche nel Global Future Council on Quantum Applications del World Economic Forum.



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