CONTRIBUTORI

Stephen Dover, CFA
Chief Market Strategist,
Head of Franklin Templeton Institute
INTRODUZIONE
Quando si sono diffuse le prime notizie relative al COVID-19, pochi di noi avrebbero immaginato la portata dei cambiamenti che sarebbero derivati dalla pandemia, il suo eventuale impatto su quasi tutti gli aspetti delle nostre vite quotidiane - e che dopo due anni avremmo ancora dovuto farvi fronte.
Le ramificazioni della pandemia continueranno a influire sui mercati di capitali anche nel 2022. Ho riunito otto dei nostri gestori degli investimenti per discutere dei temi d’investimento e dei rischi sui quali si concentrano. Ecco qualche punto saliente delle nostre conversazioni:
- Le vetture elettriche (EV) esemplificano i ruoli che stanno svolgendo l’innovazione e la tecnologia nei mercati azionari. Questi “smartphone su ruote” stanno rivoluzionando il settore dell’auto, considerando che i pionieri delle vetture elettriche catturano l’interesse dei gestori growth. Anche i nostri gestori value trovano opportunità in questo mercato dinamico, concentrandosi sull’andamento della transizione di player affermati per tenere il passo con i cambiamenti nel settore.
- Stati Uniti e Cina sono un esempio dei fondamentali fortemente diversi per l’offerta e la domanda nel real estate globale; mentre negli Stati Uniti mancano le abitazioni e salgono i prezzi, in Cina si assiste al tracollo di uno dei suoi maggiori imprenditori immobiliari che accompagna un eccesso di disponibilità di abitazioni.
- Nella ricerca di rendimento, gli investitori stanno esplorando l’universo in espansione delle opportunità offerte dal settore obbligazionario:
- Il credito corporate durante la pandemia ha visto un miglioramento dei bilanci e una traiettoria positiva dei rating. Continuiamo a vedere opportunità di miglioramento nel 2022, con opportunità di valore relativo reali nel credito investment grade.
- Nell’area delle obbligazioni municipali statunitensi i proventi fiscali sono stati superiori al previsto, diffondendosi anche nei governi locali e vari settori municipali. Ciò depone positivamente per la classe di attivi, soprattutto in un contesto di forte domanda e offerta limitata.
- I fondamentali dei mercati emergenti sono generalmente in buona forma.
Il saldo fiscale è migliorato con il rimbalzo dei ricavi, e abbiamo assistito alla ricostruzione di cuscinetti di liquidità. Le valute locali dei mercati emergenti appaiono vulnerabili, e riteniamo che ciò sia favorevole per le valute forti.
Speriamo che nel programmare i vostri investimenti per il 2022 troverete stimolanti queste view. Per conto di Franklin Templeton e dell’Investment Funds Institute: Buon Anno Nuovo!

Stephen Dover, CFA
Chief Market Strategist,
Franklin Templeton Investment Institute
Temi chiave per gli investimenti nel 2022
Pensando al 2022, mi trovo a riflettere sui due anni passati, segnati da turbolenze e opportunità. Il COVID-19 non ha stravolto solo mercati finanziari; ha rivoluzionato anche la nostra vita quotidiana e il modo in cui interagiamo con il resto del mondo. La pandemia è stata un catalizzatore di cambiamento dirompente in un breve periodo di tempo. Le persone, le comunità e le istituzioni hanno dimostrato di potersi adattare molto più di quanto non avremmo mai potuto immaginare. Questa pandemia ha dimostrato che una rivoluzione apporta nuove opportunità nonché nuovi rischi.
Le nostre prospettive per gli investimenti nel 2022 esplorano la natura della rivoluzione negli investimenti azionari, obbligazionari e immobiliari. Abbiamo riunito gestori degli investimenti di tutto Franklin Templeton per esaminare tre temi principali:
- Il ruolo sempre più determinante che stanno svolgendo innovazione e tecnologia nei mercati azionari, e la nostra valutazione relativa. Lo esaminiamo tramite l’evoluzione del settore auto a favore delle vetture elettriche e a guida autonoma.
- il dualismo dei mercati immobiliari statunitense e cinese, e l’effetto trainante sulla trasformazione del cambiamento del modo in cui le persone lavorano, fanno acquisti e investono. Questa dinamica sta avendo un impatto diretto sugli investitori nel settore immobiliare, nonché su chi investe nel credito strutturato associato.
- La ricerca globale di rendimenti nell’obbligazionario, in un’era di tassi d’interesse persistentemente bassi, e come ciò stia conducendo a un universo di opportunità in espansione. A questo proposito, osserviamo specificamente il ruolo in fase di cambiamento del debito dei mercati emergenti, delle obbligazioni municipali e del credito corporate nei portafogli degli investitori.
Nel 2021 ciascuno di questi temi ha svolto un ruolo importante nei mercati, e riteniamo che continueranno a trainare i mercati anche nel 2022. Qui di seguito descriverò alcuni elementi chiave che ho tratto dalle conversazioni.
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Global Investment Outlook permette agli strategist di Franklin Templeton Investment Institute di dar voce alle opinioni di tutti i gestori della società sui mercati. La missione dell’Investment Institute è mettere a disposizione di clienti e investitori in tutto il mondo approfondimenti guidati dalla ricerca, opinioni di esperti ed eventi all’avanguardia nel settore tramite la competenza diversificata dei nostri gruppi autonomi per gli investimenti, partner accademici selezionati e impronta globale esclusiva.
Due pubblicazioni Franklin Templeton Thinks correlate e degne di nota sono Views sull’allocazione, prodotta da Franklin Templeton Investment Solutions, che offre le nostre migliori riflessioni sulla costruzione di portafogli multi-asset, e Prospettive macro, prodotta dall’Investment Institute, che contiene le analisi di economisti di tutta la società sui principali temi macroeconomici che guidano i mercati.
Contributori

QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Il valore degli investimenti può subire rialzi e ribassi; di conseguenza, gli investitori potrebbero non recuperare l’intero ammontare del proprio investimento. I prezzi delle obbligazioni si muovono di norma in direzione opposta a quella dei tassi d’interesse. Di conseguenza, man mano che i prezzi delle obbligazioni detenute in un portafoglio d’investimento si adeguano a un aumento dei tassi d’interesse, il valore del portafoglio può diminuire. I prezzi delle azioni subiscono rialzi e ribassi, talvolta estremamente rapidi e marcati, a causa di fattori che riguardano singole società, particolari industrie o settori o condizioni di mercato generali. Gli investimenti nel settore delle risorse naturali comportano rischi particolari, quali una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore. I prezzi dei titoli growth possono scendere notevolmente se una società non riesce a rispettare le previsioni di utili o di ricavi; i loro prezzi possono essere più volatili rispetto ad altri titoli, particolarmente a breve termine.
Le società a bassa e media capitalizzazione possono essere particolarmente sensibili ai cambiamenti delle condizioni economiche e le loro prospettive di crescita hanno un grado di certezza minore rispetto a quelle di società maggiori, più tradizionali. Agli investimenti in titoli esteri sono associati rischi particolari, inclusi rischi legati a sviluppi politici ed economici, pratiche di trading, disponibilità delle informazioni, fluttuazioni di tassi di cambio valute e mercati e politiche limitate; gli investimenti in mercati emergenti comportano rischi maggiori relativi agli stessi fattori. Oltre a quelli associati ai titoli di debito e agli strumenti finanziari esteri in generale, i titoli di debito sovrano sono soggetti a vari rischi quali, in via non limitativa, il rischio che un’entità governativa non sia disposta o in grado di pagare gli interessi e rimborsare il capitale sul proprio debito sovrano.
Nella misura in cui una strategia si concentra di volta in volta su particolari paesi, regioni, industrie, settori o tipi di investimento, può essere soggetta a un rischio più elevato di sviluppi negativi in tali aree di focalizzazione rispetto a una strategia che investe in una gamma più ampia di paesi, regioni, industrie, settori o investimenti. La Cina può essere soggetta a livelli notevoli di instabilità economica, politica e sociale. Gli investimenti in titoli di emittenti cinesi comportano rischi specifici per la Cina, tra cui determinati rischi legali, normativi, politici ed economici. Poiché le obbligazioni municipali sono sensibili ai movimenti dei tassi di interesse, il rendimento e il valore di un portafoglio composto da questi titoli fluttuerà con le condizioni del mercato. Le variazioni del rating di un’obbligazione o della solidità finanziaria o del merito di credito di un emittente, assicuratore o garante di obbligazioni possono influire sul valore del titolo. Gli investimenti in obbligazioni di rating inferiore comportano un rischio più elevato di insolvenza e perdita del capitale.
Le strategie a gestione attiva possono registrare perdite qualora le valutazioni del gestore in termini di mercati, tassi d’interesse oppure attrattività, valori relativi, liquidità o potenziale apprezzamento di particolari investimenti operati per un portafoglio, si dimostrino errate. Non può esservi alcuna garanzia che le tecniche o le decisioni in materia di investimenti di un gestore generino i risultati desiderati. Gli investimenti in industrie in rapida crescita, quali il settore tecnologico e della salute (storicamente volatili), possono determinare fluttuazioni dei prezzi più elevate, soprattutto nel breve termine, a causa della rapidità dei cambiamenti e dello sviluppo dei prodotti nonché dei regolamenti governativi delle società che privilegiano i progressi scientifici o tecnologici o l’approvazione normativa di nuovi farmaci e strumenti medici. I titoli immobiliari comportano rischi particolari, quali cali del valore degli immobili e una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore. Gli investimenti nel settore delle risorse naturali comportano rischi particolari, quali una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore. Le società e/o i case study citati in questo numero sono utilizzati a scopo puramente illustrativo; al momento non sono necessariamente detenuti investimenti da alcun portafoglio cui Franklin Templeton fornisce consulenza. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione o una consulenza finanziaria individuale per un titolo, una strategia o un prodotto d’investimento particolare e non costituiscono un’indicazione delle intenzioni di negoziazione di alcun portafoglio gestito da Franklin Templeton.
