In questo numero
Due volte all'anno, Templeton Global Macro (TGM) pubblica i risultati delle sue ricerche sui fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nel contesto degli investimenti in titoli di stato. Questo lavoro si basa sulla pluriennale esperienza del team nella ricerca sui titoli di stato ed è stato pubblicato per la prima volta nel 2018, quando il team ha quantificato il suo approccio e ha prodotto l'indice Templeton Global Macro ESG (TGM-ESGI) (Global Macro Shifts—numero 9).
In quella pubblicazione, il team ha introdotto un approccio innovativo agli investimenti ESG che andava oltre il semplice utilizzo dei livelli come filtro (un approccio diventato piuttosto diffuso nel settore). Nell'ambito degli investimenti in titoli di stato, l'applicazione di filtri basati su livelli spesso comporta la rimozione effettiva di paesi dall'universo degli investimenti in base alla loro ricchezza, considerata l'alta correlazione tra i punteggi ESG e i livelli di reddito. Invece di utilizzare questa metrica, il TGM-ESGI si concentra sul momentum previsto dell'ESG. A ogni paese viene assegnato sia un punteggio attuale che un punteggio previsto su 14 indicatori ESG. Se la differenza media ponderata tra il suo punteggio proiettato e quello attuale (il delta stimato orientato al futuro) è stimata come positiva, ciò fornisce un segnale ESG positivo, indipendentemente dal fatto che un paese abbia un punteggio attuale basso o meno (e viceversa per un risultato negativo).
Il principale scopo di questo aggiornamento è riassumere il nostro consolidato approccio agli investimenti ESG, nonché fornire aggiornamenti sulle modifiche alla metodologia e ai punteggi del TGM-ESGI. Inoltre, ogni edizione contiene un'analisi approfondita di un argomento legato alla sostenibilità che è prioritario per noi.
Nelle sezioni successive, iniziamo riepilogando il nostro approccio e la metodologia dell'indice, oltre a descrivere dettagliati aggiornamenti ai vari componenti sottostanti. Per questa edizione, abbiamo apportato una piccola modifica all'approccio statistico nella composizione dell'indice di crescita demografica (che costituisce la metà del benchmark dei Dati demografici). Abbiamo inoltre scelto consapevolmente di non aggiornare il Rischio di Eventi Meteorologici Estremi con gli ultimi dati e di mantenere invariata l'Infrastruttura per un'altra iterazione. Spieghiamo le nostre ragioni per tutte queste azioni di seguito.
Proseguiamo con un argomento speciale, che in questa edizione di ottobre 2023 è un'analisi approfondita sull'energia rinnovabile e l'impatto degli sviluppi in questo settore, specialmente per i paesi emergenti. Infine, dettagliamo l'ultimo insieme di punteggi ESG e discutiamo delle principali trasformazioni che osserviamo nell'ambito dei paesi.
Notas
L’indice TGM è un metodo di analisi proprietario per i fattori ESG. Non è indicativo dei risultati di qualsiasi investimento.
Alcuni dei fattori che vengono considerati quando si assegna un rating/punteggio a un emittente hanno carattere soggettivo e, di conseguenza, il punteggio del gestore degli investimenti o di una terza parte potrebbero non valutare sempre accuratamente le pratiche di sostenibilità di un emittente.
Le considerazioni ESG potrebbero limitare il numero di opportunità d’investimento disponibili e di conseguenza sottoperformare le strategie che non tengono conto di tali considerazioni.
QUALI SONO I RISCHI?
Questo materiale riflette l'analisi e le opinioni degli autori al 28 settembre 2023 e potrebbe differire dalle opinioni di altri gestori di portafoglio, team di investimento o piattaforme presso Franklin Templeton Investments. È destinato a essere di interesse generale solamente e non dovrebbe essere interpretato come consulenza individuale sugli investimenti o una raccomandazione o sollecitazione di acquisto, vendita o detenzione di qualsiasi titolo o di adottare qualsiasi strategia di investimento. Non costituisce consulenza legale o fiscale. Le opinioni espresse e i commenti, le opinioni e le analisi sono valide alla data di pubblicazione e possono cambiare senza preavviso. Le informazioni fornite in questo materiale non sono da intendersi come un'analisi completa di ogni fatto rilevante relativo a qualsiasi Paese, regione o mercato, settore o strategia. Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita di capitale.
I titoli a reddito fisso comportano rischi legati ai tassi d'interesse, al credito, all'inflazione e al reinvestimento, nonché la possibile perdita del capitale. Quando i tassi d’interesse salgono, il valore dei titoli obbligazionari scende.
Il prezzo delle azioni growth può diminuire drasticamente se l'azienda non riesce a soddisfare le previsioni di utili o ricavi; i loro prezzi possono essere più volatili rispetto ad altri titoli, particolarmente nel breve termine.
Gli investimenti in titoli esteri, comportano rischi speciali, tra cui rischi legati a sviluppi politici ed economici, pratiche di negoziazione, disponibilità di informazioni, mercati limitati e fluttuazioni dei tassi di cambio e delle politiche valutarie; gli investimenti nei mercati emergenti comportano rischi aumentati correlati agli stessi fattori. Oltre a quelli associati ai titoli di debito e agli strumenti finanziari esteri in generale, i titoli di debito sovrano sono soggetti a vari rischi quali, in via non limitativa, il rischio che un’entità governativa non sia disposta o in grado di pagare gli interessi e rimborsare il capitale sul proprio debito sovrano. Nella misura in cui una strategia si concentra su determinati paesi, regioni, settori o tipo d'investimenti, potrebbe essere soggetta a rischi maggiori di sviluppi sfavorevoli in tali aree d'interesse rispetto a una strategia che investe in una più ampia varietà di paesi, regioni, industrie, settori o investimenti. La Cina potrebbe essere soggetta a forti instabilità di natura economica, politica e sociale. Gli investimenti in titoli di emittenti cinesi comportano rischi specifici del Paese, tra cui determinati rischi legali, normativi, politici ed economici.
Le strategie d’investimento ambientale, sociale e di governance (ESG) dei gestori potrebbero limitare le tipologie e il numero di investimenti disponibili e, di conseguenza, potrebbero non sfruttare opportunità favorevoli sul mercato o sottoperformare le strategie che non tengono conto di questi aspetti. Non c'è alcuna garanzia che le direttive ESG della strategia avranno successo o porteranno a una migliore performance.
Punteggio ESG: Sebbene il Gestore degli investimenti abbia chiaramente delineato sottocategorie ai fini del punteggio ESG, alcuni dei fattori che vengono considerati quando si valuta un paese sono soggettivi e, di conseguenza, il punteggio del Gestore degli investimenti o di una terza parte potrebbe non sempre valutare accuratamente le pratiche di sostenibilità di un paese in una determinata sottocategoria. Inoltre, il gestore considera ogni paese che emette obbligazioni in cui può investire in modo olistico rispetto alle sue pratiche di sostenibilità. Pertanto, alcuni paesi possono impegnarsi in attività non sostenibili e contrarie ai principi dell’investimento ESG. Tuttavia, in virtù dell’approccio olistico del Gestore degli investimenti, tali pratiche possono essere compensate da altre pratiche più sostenibili che permettono al paese di ottenere un buon punteggio complessivo sul TGM-ESGI. Allo stesso modo, alcuni paesi possono ottenere punteggi più elevati in una categoria e più bassi in altra categoria, con possibile alterazione del punteggio finale di un paese che può risultare più aderente ai principi ESG di quanto non sia realmente. C'è anche il rischio che i paesi identificati per gli investimenti da parte del gestore del portafoglio non si comportino come previsto nel trattare le questioni ESG.
