Anteprima:
Quanto possono cambiare le cose in un anno!
Il crollo spettacolare nello scorso anno dell’inflazione in tutto il mondo ha consentito alle banche centrali una svolta dall’irrigidimento della politica monetaria a una preparazione all’allentamento. Questo passaggio ha alimentato potenti rally in quasi tutte le aree dell’obbligazionario. Per il prossimo futuro ci attendiamo ancora disinflazione, anche se non omogenea, con la moderazione della crescita economica globale. Un calo della crescita globale, trend a una diminuzione dell’inflazione e accomodamento della banca centrale creano uno scenario favorevole per le obbligazioni con l’avanzare del 2024. Restano i rischi legati all’incertezza geopolitica, alla possibilità che le banche centrali si muovano troppo lentamente o a un rallentamento drastico della crescita. Vediamo valore particolarmente in certi settori spread, ad esempio in segmenti selettivi dei titoli garantiti da ipoteca commerciale (MBS), le obbligazioni ad alto rendimento BB e il debito dei ME, soprattutto dell’America Latina.
Scenari di base e implicazioni per gli investimenti di Western Asset:
- La Società prevede che l’esito più probabile sarà uno scenario decisamente ottimistico, con un calo del tasso d’inflazione e una crescita resiliente.
- Siamo convinti che la crescita globale continuerà ad essere resiliente, con un rallentamento negli Stati Uniti ma evitando una recessione.
- L’inflazione globale dovrebbe continuare a regredire, motivata in parte dalla stabilizzazione dei prezzi delle materie prime.
- Riteniamo che le previsioni di futuri tagli dei tassi dovrebbero accelerare.
- Preferiamo strategie di ottima qualità, con rendimenti superiori e diversificate per reddito e total return; prevediamo una crescita generalmente più lenta, che è ben diversa da nessuna crescicta.
- Il nostro orientamento a favore di una qualità superiore nel credito, in aggiunta a una certa esposizione a tasso flottante al credito strutturato e prestiti, dovrebbe offrire al portafoglio una certa resilienza nell’evenienza di un ritorno delle banche centrali a politiche più restrittive.
Argomenti trattati nella pubblicazione integrale:
- Approfondimenti sul mercato in breve
- La tesi di investimento obbligazionario nel 2024
- La liquidità non è sempre la scelta vincente
- Temi d’investimento
QUALI SONO I RISCHI?
La performance passata non costituisce una garanzia di risultati futuri. Va ricordato che non è possibile investire direttamente in un indice. I rendimenti dell'indice non gestito non riflettono commissioni, spese od oneri di vendita.
I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e possibile perdita del capitale.
I titoli obbligazionari comportano rischi legati a tassi d’interesse, di credito, di inflazione e rischi di reinvestimento, oltre alla possibile perdita del capitale. Quando i tassi d’interesse salgono, il valore dei titoli obbligazionari scende. Gli investimenti internazionali comportano rischi particolari quali fluttuazioni dei cambi, incertezze sociali ed economiche e incertezze politiche che possono far aumentare la volatilità. Tali rischi sono amplificati nei mercati emergenti. Le materie prime e le valute sono più rischiose, poiché comportano rischi che riguardano le condizioni di mercato, politiche, regolamentari e naturali, e possono non essere idonee per tutti gli investitori.
I Treasury USA sono obbligazioni dirette emesse e garantite dalla “piena fiducia e dal credito” del governo degli Stati Uniti. Il governo degli Stati Uniti garantisce il capitale e i pagamenti di interessi sui Treasury USA quando i titoli sono detenuti fino alla scadenza. A differenza dei Treasury USA, i titoli di debito emessi dalle agenzie federali e da enti paragovernativi e gli investimenti associati possono essere garantiti, ma non obbligatoriamente, dalla piena fiducia e dal credito del governo degli Stati Uniti. Anche quando il governo degli Stati Uniti garantisce il capitale e i pagamenti di interessi sui titoli, tale garanzia non si applica a perdite risultanti da cali del loro valore di mercato.
