Passa ai contenuti

Crescita economica e utili

L’assenza di un legame tra la crescita economica e la crescita degli utili societari spesso ha deluso le aspettative degli investitori sui mercati emergenti. I motivi di questo fenomeno variano in base al Paese, non sono gli stessi per tutti i mercati emergenti. Per esempio, la Svizzera ha una correlazione a 20 anni tra il PIL e la crescita degli utili nei successivi 12 mesi di –0,56; ciò significa che quando il PIL aumenta, gli utili calano e viceversa.1

Le ragioni di questo fatto riguardano la concentrazione dei mercati azionari su grandi multinazionali del settore finanziario, industriale e farmaceutico, con influenza limitata sui fattori di crescita nazionali.

In India invece esiste un chiaro rapporto tra il PIL e la crescita degli utili: la correlazione si attesta allo 0,62 nello stesso periodo di tempo.2 Ciò significa che la crescita economica indiana si traduce in una crescita degli utili nei 12 mesi successivi. Si tratta della correlazione più elevata tra i grandi mercati emergenti. A livello di settori, la correlazione più alta tra il PIL dell’India e la crescita degli utili si riscontra nel settore dell’energia, seguito da quelli industriali e dei materiali.

Correlazione tra PIL e crescita degli utili in 20 anni

A settembre 2023

Fonti: Franklin Templeton, Bloomberg, MSCI.

Se i responsabili politici in India riusciranno a ottenere un aumento medio del PIL del 7% nel prossimo decennio, ci si può aspettare che questa crescita si rifletterà anche sugli utili societari. Anche se si verificheranno inevitabilmente mini-cicli economici nel corso del periodo, si prevede che di norma l’aumento degli utili attirerà capitali sul mercato e sosterrà le valutazioni.

Ipotizzando che non ci sia alcuna espansione dei multipli di valutazione e che il mercato azionario segua la crescita degli utili, riteniamo che un investimento sul mercato azionario indiano porterà a ottenere guadagni significativi nel lungo termine.



IMPORTANTI INFORMAZIONI LEGALI

Avvertenze: Prima della sottoscrizione, leggere attentamente il prospetto informativo.

Questo materiale è destinato esclusivamente a scopi di interesse generale e non deve essere interpretato come una consulenza di investimento individuale o una raccomandazione o sollecitazione ad acquistare, vendere o detenere titoli o ad adottare qualsiasi strategia di investimento. Non costituisce una consulenza legale o fiscale.

Le opinioni espresse sono quelle del gestore degli investimenti e i commenti, le opinioni e le analisi sono resi come alla data di pubblicazione e può cambiare senza preavviso. Le informazioni fornite in questo materiale non sono intese come a analisi completa di ogni fatto materiale relativo a qualsiasi paese, regione o mercato. Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita di capitale. I dati provenienti da fonti di terze parti potrebbero essere stati utilizzati nella preparazione di questo materiale e Franklin Templeton Investment ("FTI") non ha verificato, convalidato o verificato in modo indipendente tali dati. FTI non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita derivante dall'uso di queste informazioni e l’affidamento ai commenti e alle opinioni e analisi di questo materiale è a discrezione dell'utente.

Prodotti, servizi e informazioni potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni e sono offerti al di fuori degli Stati Uniti da altri FTI affiliati e / o i loro distributori secondo le leggi e le normative locali. Si prega di consultare il proprio consulente finanziario o contatto istituzionale Franklin Templeton per ulteriori informazioni sulla disponibilità di prodotti e servizi nella tua giurisdizione.

Pubblicato da Franklin Templeton International Services S.à r.l. Succursale Italiana - Corso Italia, 1 - 20122 Milano - Tel: +39 0285459 1- Fax: +39 0285459 222

CFA® e Chartered Financial Analyst® sono marchi registrati di proprietà del CFA Institute.