CONTRIBUTORI

Chris Galipeau
Senior Market Strategist
Franklin Templeton Institute

Lukasz Kalwak, CFA
Market Strategist
Franklin Templeton Institute
Punti chiave:
- Utilizzando la storia come guida, abbiamo scoperto che il comportamento del mercato azionario dopo che la Federal Reserve (Fed) statunitense ha iniziato a tagliare i tassi varia a seconda delle condizioni economiche.
- Quando la Fed ha tagliato i tassi in periodi di espansione, vi è stato un rally del mercato azionario, con un rischio di drawdown minimo nell’anno successivo al primo taglio.
- A partire dal 1990, le azioni growth e di small-cap sono state leader del mercato.
Quando la Fed ha tagliato i tassi durante un’espansione, la storia ci mostra che i mercati azionari e dei Treasury hanno entrambi il potenziale di realizzare una buona performance.
I mercati finanziari sembrano contare con certezza su un primo taglio dei tassi d’interesse della Fed nel suo prossimo ciclo di accomodamento a settembre, seguito poi da un secondo taglio previsto per dicembre. I mercati avevano previsto fino a sette tagli per quest’anno, ma con l’inflazione che continuava ad essere spiacevolmente elevata la Fed ha invece mantenuto i tassi stabili.
Con l’indice S&P 500 intorno a livelli quasi record, come reagiranno le azioni al primo taglio dei tassi? Gli investitori diventeranno ancora più rialzisti, giudicando il taglio come una misura che dovrebbe contribuire a prolungare l’espansione dell’economia? O diventeranno ribassisti, e interpreteranno il taglio come un segnale di rallentamento in atto dell’economia?
In questo articolo rispondiamo a queste domande, guardando a che cosa ci insegna la storia.
QUALI SONO I RISCHI
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale.
L’allocazione di asset tra strategie, asset class e investimenti diversi potrebbe dimostrarsi svantaggiosa o non generare i risultati auspicati.
I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e a possibili perdite del capitale investito.
I titoli obbligazionari comportano rischi legati ai tassi d'interesse, al credito, all'inflazione e al reinvestimento, nonché la possibile perdita del capitale. Quando i tassi d’interesse salgono, il valore dei titoli obbligazionari scende.
Le società ad alta capitalizzazione possono perdere il favore degli investitori a seconda delle condizioni economiche e di mercato.
Le azioni di small-cap e mid-cap comportano rischi e volatilità maggiori rispetto a quelle di large-cap.
