Il Franklin Templeton Institute ha intervistato i gestori di portafoglio in tutte le nostre asset class: azioni, private equity, obbligazioni, debito privato, real estate, asset digitali, hedge fund e mercati secondari privati. La Global Investment Management Survey mira a fornire la visione globale più completa sugli aspetti che per i nostri clienti contano maggiormente.
I risultati riflettono la media del gruppo. Sebbene i nostri team di investimento siano indipendenti e abbiano prospettive diverse, l’indagine rappresenta un punto di partenza per comprendere le opinioni aggregate di Franklin Templeton su economia, azioni, obbligazioni e investimenti alternativi.
I risultati dell’indagine riportati in questo documento fanno riferimento al maggio 2025 e i dati di mercato sono datati al 31 maggio 2025.
Figura 1: Aspettative per il 2025 basate sulla Global Investment Management Survey di Franklin Templeton
Focus sulla qualità in tutte le asset class

Fonte: Le aspettative della Global Investment Management Survey di Franklin Templeton per il 2025 sono datate a maggio 2025. La metodologia dell’indagine è riportata alla fine del documento.
Punti salienti
La crescita economica sta rallentando ma rimane positiva
- La crescita globale sarà in linea con le aspettative di consenso nelle principali regioni.
- Ci aspettiamo che il PCE core si avvicini al 3,00%-3,50% e rimanga probabilmente al di sopra degli obiettivi delle banche centrali.
- Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti rimarrà relativamente basso e chiuderà l’anno tra il 4,50% e il 4,75%.
- Nel 2025 vi sarà un modesto indebolimento del dollaro statunitense.
È probabile che le azioni chiudano l’anno tra 5500 e 5900
- Gli utili cresceranno tra lo 0% e il 5% rispetto al consenso del 10,5%.
PREDILIGIAMO
- Large cap statunitensi, value e growth. Ci aspettiamo che il mercato azionario continui a espandersi. Siamo ottimisti su Europa, India e Giappone.
- Focus settoriale su tecnologia, finanza e sanità.
- I fattori da considerare includono il rendimento del free cash flow, la forza del bilancio e il ROIC (Return on invested capital, il rendimento del capitale investito).
RISCHI
- Recessione, geopolitica e utili inferiori alle aspettative.
Nel 2025 le obbligazioni con duration più breve beneficeranno ampiamente del calo dei tassi d’interesse nel segmento breve della curva
PREDILIGIAMO
- Anche se i tassi di insolvenza del debito high-yield dovrebbero aumentare leggermente nel 2025, gli spread dovrebbero aumentare moderatamente in un settore con un rischio di tasso d’interesse relativamente basso e rendimenti all-in elevati.
- Preferiamo le obbligazioni con duration più breve, poiché i tassi sono ancora moderatamente alti e diminuiranno solo in misura modesta entro la fine del 2025.
- I titoli municipali continueranno a rappresentare un’opzione d’investimento diversificata e di alta qualità, con interessanti rendimenti esenti da imposte.
RISCHI
Tensioni geopolitiche e politiche della Fed e delle altre principali banche centrali.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale.
I titoli obbligazionari comportano rischi legati a tassi d’interesse, di credito, di inflazione e rischi di reinvestimento, oltre alla possibile perdita del capitale. Quando i tassi d’interesse salgono, il valore dei titoli obbligazionari scende.
I titoli azionari sono soggetti a fluttuazioni dei prezzi e a possibili perdite del capitale investito.
Gli investimenti in obbligazioni di rating inferiore comportano un rischio più elevato di insolvenza e perdita del capitale. Le variazioni del rating di un’obbligazione o della solidità finanziaria o del merito di credito di un emittente, assicuratore o garante di obbligazioni possono influire sul valore del titolo.
Gli investimenti internazionali sono soggetti a rischi speciali, tra cui fluttuazioni valutarie e incertezze sociali, economiche e politiche, che potrebbero aumentare la volatilità. Nei mercati emergenti tali rischi risultano amplificati.
Le strategie alternative possono essere esposte a fluttuazioni di valore potenzialmente significative.
Rispetto alle società quotate in borsa, le società a capitale privato presentano sfide specifiche e comportano rischi aggiuntivi, come ad esempio la mancanza di informazioni disponibili e in generale una liquidità piuttosto scarsa.
I titoli immobiliari comportano rischi particolari, quali cali del valore degli immobili e una maggiore sensibilità a sviluppi economici e normativi avversi che influenzano il settore.
Poiché le obbligazioni municipali sono sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, il rendimento e il valore di un portafoglio composto da tali titoli fluttueranno a seconda delle condizioni del mercato. I prezzi delle obbligazioni si muovono di norma in direzione opposta a quella dei tassi di interesse. Di conseguenza, a mano a mano che i prezzi delle obbligazioni detenute in un portafoglio d’investimento si adeguano a un aumento dei tassi d’interesse, il valore del portafoglio può diminuire. Le variazioni del rating di un’obbligazione o della solidità finanziaria o del merito di credito di un emittente, assicuratore o garante di obbligazioni possono influire sul valore del titolo.
I dividendi possono variare e non sono garantiti; una società può ridurre o eliminare il pagamento dei dividendi in qualsiasi momento.
