CONTRIBUTORI

Sonal Desai
Chief Investment Officer, Franklin Templeton

Nikhil Mohan
Economist, Research Analyst
Franklin Templeton Fixed Income

Angelo Formiggini
Economist,
International Research Analyst

Patrick Klein, Ph.D.
Director of Multi-Sector Strategy,
Portfolio Manager
United States

John Beck
Director of Global Fixed Income, Franklin Templeton

David Zahn
Head of European Fixed Income, Franklin Templeton
In sintesi
- La recente impennata di volatilità nei mercati obbligazionari, soprattutto per i due settori dei Treasury statunitensi (UST) e del credito obbligazionario, ha dimostrato la reattività costante di questo mercato al rischio headline.
- Prevediamo solo una recessione breve, non troppo consistente negli USA ed evitata di stretta misura nell’area euro (EA), seguita tuttavia da una crescita piuttosto torpida. Alla fine l’inflazione rallenterà mantenendosi tuttavia decisamente superiore ai target della banca centrale. Mercati forti del lavoro continueranno a spingere i prezzi al rialzo, soprattutto con l’inflazione dei servizi core non legati al residenziale negli Stati Uniti.
- Le banche centrali attualmente devono gestire le aspettative correnti sia del mercato che della politica considerando che secondo la nostra view le previsioni del mercato di tagli del tasso di riferimento per quest’anno sono premature. Continuiamo a ritenere che i fed fund statunitensi arriveranno al 5,25% e vi resteranno per l’intero anno.
- I livelli degli spread attuali nei settori obbligazionari non sono coerenti con un rallentamento dell’economia e ci manteniamo prudenti sul rischio wholesale. Una gestione prudente del portafoglio continua ad essere essenziale per i rendimenti.
QUALI SONO I RISCHI?
Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Il valore degli investimenti può subire rialzi e ribassi; di conseguenza, gli investitori potrebbero non recuperare l’intero ammontare del proprio investimento. I prezzi delle obbligazioni si muovono di norma in direzione opposta a quella dei tassi d’interesse. Di conseguenza, man mano che i prezzi delle obbligazioni detenute in un portafoglio d’investimento si adeguano a un aumento dei tassi d’interesse, il valore del portafoglio può diminuire.
Il prezzo e il rendimento di un MBS risentiranno delle fluttuazioni dei tassi d’interesse e dei rimborsi anticipati delle ipoteche. In periodi di calo dei tassi d’interesse, i rimborsi anticipati del capitale tendono ad aumentare, poiché i debitori rifinanziano le proprie ipoteche a tassi più bassi; gli investitori in MBS potrebbero pertanto essere obbligati a reinvestire il capitale rimborsato a tassi d’interesse più bassi, con una conseguente riduzione del reddito. Un MBS può risentire di debitori che non pagano gli interessi e rimborsano il capitale alla scadenza. Le variazioni della solidità finanziaria di un MBS o del rating creditizio di un MBS possono influenzarne il valore.
Gli investimenti esteri comportano rischi particolari quali fluttuazioni dei cambi, instabilità economica e sviluppi politici. Gli investimenti nei mercati emergenti implicano rischi più accentuati connessi con gli stessi fattori, oltre a quelli associati alle minori dimensioni dei mercati in questione, ai volumi inferiori di liquidità.
Gli investimenti in industrie in rapida crescita, quali il settore tecnologico (storicamente volatile), possono determinare fluttuazioni dei prezzi più elevate, soprattutto nel breve termine, a causa della rapidità dei cambiamenti e dello sviluppo dei prodotti, nonché dei regolamenti governativi delle società che privilegiano i progressi scientifici o tecnologici.
Le variazioni della solidità finanziaria di un emittente obbligazionario o del rating creditizio di un’obbligazione possono influenzarne il valore. I rendimenti elevati riflettono i maggiori rischi di credito associati ad alcuni titoli con rating inferiore detenuti nel portafoglio. I prestiti a tasso variabile e le obbligazioni societarie ad alto rendimento hanno un rating inferiore a investment grade e sono soggetti a un rischio di insolvenza più elevato, con conseguenti possibilità di perdita del capitale, un rischio che può acuirsi in un contesto di rallentamento dell’economia.
Le società e/o i case study citati in questo numero sono utilizzati a scopo puramente illustrativo; al momento non sono necessariamente detenuti investimenti da alcun portafoglio cui Franklin Templeton fornisce consulenza.
Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione o una consulenza finanziaria individuale per un titolo, una strategia o un prodotto d’investimento particolare e non costituiscono un’indicazione delle intenzioni di negoziazione di alcun portafoglio gestito da Franklin Templeton.
